Assassin’s Creed: Odyssey è disponibile sul mercato solo da pochi giorni e, nonostante alcune problematiche tecniche minori, si è da subito affermato come un titolo di successo.
Il titolo vanta infatti il miglior debutto dei titoli della saga Ubisoft sull’attuale generazione di console.
Il titolo, che già offre una nutrita mole di attività da svolgere, si vedrà presto arricchire di alcuni interessanti eventi a tempo limitato.
Dal prossimo 16 ottobre sarà per esempio possibile mettersi alla prova in alcune nuove sfide settimanali, che permetteranno di guadagnare Orichalcum, una speciale valuta che può essere spesa presso un mercante di nome Sargon per l’acquisto di equipaggiamenti di tipo raro, epico e leggendario.
Gli oggetti disponibili, proprio come le sfide, cambieranno di settimana in settimana.
Le prime sfide saranno Epic Ships, un evento che ci vedrà intenti ad affondare una nave molto potente spesso scortata da alcune imbarcazioni più piccole e Epic Mercenary, un evento nel quale ci sarà richiesto di sconfiggere o reclutare dei mercenari decisamente ostili. Sconfiggerli premierà con punti esperienza, Drachmae, Orichalcum e equipaggiamenti epici.
A proposito di speciali valute, nel gioco è stata scovata una linea di dialogo che fa chiaramente il verso a un post di Electronic Arts su Reddit, relativo a Star Wars Battlefront 2, divenuto celebre per aver collezionato un impressionante numero di reazioni negative, oltre 164 mila.
Il post in questione fu pubblicato dal Community Team di EA dopo che esplose la polemica relativa alle microtransazioni nel sopracitato gioco, giudicate dalla maggior parte degli utenti tanto invadenti da rendere il gioco troppo simile a un pay-to-win; cosa ovviamente inaccettabile trattandosi d’un titolo AAA venduto a prezzo pieno e non di un free-to-play.
Nel post la compagnia cerco di scusare/spiegare quel discusso sistema di progressione dicendo di averlo implementato con “l’intenzione di fornire i giocatori di un senso di orgoglio e realizzazione per lo sblocco di differenti eroi”. Un tentativo di giustificarsi che alla fine non convinse nessuno.
In Assassin’s Creed: Odyssey è appunto presente un palese riferimento a quel messaggio. Nel corso di una quest secondaria, un tale Mieszkaniec chiede a Kassandra di eseguire una prova e ritrovare suo figlio offrendo, in cambio, un token. La protagonista a questo punto tenterà di convincere l’uomo a dargli il token dietro un compenso monetario, in modo da evitare la prova. A questo punto l’interlocutore dice “Vuoi pagare per vincere? Dov’è il tuo onore? Dov’è il tuo senso di orgoglio e realizzazione?”.
A capo di questo articolo è presente un filmato che mostra la scena in questione.