Assassin’s Creed Mirage ha come protagonista Basim, personaggio che i giocatori hanno conosciuto bene in Assassin’s Creed Valhalla. Ed Ubisoft ha svelato i motivi per cui ha deciso di realizzare un gioco con questo protagonista, affermando che si tratta di un personaggio complesso e con tanto ancora da dire.
ComicBook ha avuto modo di intervistare Sarah Beaulieu, la direttrice narrativa del gioco, con l’obiettivo di saperne di più sul Basim doppiato dall’attore Lee Majdoub e che sarà centrale nel nuovo capitolo della serie. Beaulieu ha quindi affermato che in Mirage i giocatori potranno scoprire alcune informazioni importanti del personaggio quando ancora era uno degli Occulti.
Eccovi le dichiarazioni di Sarah Beaulieu:
“In Valhalla, senza dire nulla, era un personaggio molto complesso. E sapevamo che gli era successo qualcosa di brutto. Ma non sapevamo cosa e volevamo riempire gli spazi vuoti. Quello che posso dire è che Basim sta cercando di fare le cose giuste, ma non è sempre così facile come sembrerebbe. Uno dei temi principali del gioco riguarda davvero la libertà, che è un qualcosa che richiama l’intero franchise di Assassins Creed. E Basim ha una visione della libertà, ma è sempre messo alla prova sia da Roshan che da Nehal, il suo migliore amico.
E Ali ha un’altra visione della libertà. Tutti questi personaggi attorno a Basim, costruiscono lentamente il personaggio di Basim, e modellano il personaggio e lo portano lentamente al suo destino. Ecco perché era così interessante e perché volevamo scavare di più nel suo profondo. Quello che mi piace dire è che il Basim in Valhalla e quello in Mirage sono profondamente diversi.
Il Basim in Mirage ha 17 anni. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro nel vederlo evolversi come un assassino, come un Occulto. Proprio in tal senso lasciatemi dire che Lee ha fatto un lavoro straordinario nel doppiarlo, perché ha iniziato con un Basim molto giovane che si sta lentamente evolvendo verso il suo destino… vedrete cosa succede. La voce si evolve man mano che lui cresce. Il gioco copre diversi anni, e potete vedere la sua evoluzione anche in ambito recitativo.”
Aggiungiamo che poche ore fa Ubisoft ha condiviso nuove immagini dedicate alla Photo Mode.