Ubisoft ha chiarito che la classificazione “Adults Only 18+” presentata prima del reveal di Assassin’s Creed Mirage era un errore. Il gioco non conterrà sicuramente giochi d’azzardo o lootbox, come suggerito dalla classificazione. In una dichiarazione rilasciata a IGN, un portavoce di Ubisoft ha affermato che il gioco non è ancora stato classificato e che ogni riferimento a una classificazione 18+ – che apparentemente significava l’inclusione di violenza intensa, sangue e gore, temi sessuali, nudità parziale e gioco d’azzardo reale – era un errore.
La dichiarazione degli sviluppatori di Assassin’s Creed Mirage
Ecco la dichiarazione del portavoce di Ubisoft:
“In seguito all’annuncio di Assassin’s Creed Mirage durante Ubisoft Forward, alcune pagine dei negozi hanno erroneamente mostrato il gioco per i preordini con una classificazione ESRB Adults Only”
“Mentre Assassin’s Creed Mirage è ancora in attesa di classificazione, Ubisoft vuole rassicurare i giocatori che nel gioco non sono presenti giochi d’azzardo o lootbox reali”.
Questa classificazione è apparsa prima della rivelazione di Mirage all’evento Ubisoft Forward della scorsa settimana e sulla sua valutazione su Xbox Store, causando la preoccupazione di molti fan della serie per l’elemento “gioco d’azzardo reale” in particolare, e per il modo in cui potrebbe segnalare giochi con soldi veri o la potenziale inclusione di lootbox.
Questo sarà un sollievo per molti, soprattutto considerando il recente annuncio di Ubisoft di voler introdurre in futuro un sistema di hub quasi simile a un servizio live per i suoi giochi, chiamato Assassin’s Creed Infinity, spesso associato a lootbox che offrono ricompense casuali. Anche se i dettagli esatti devono ancora arrivare, Ubisoft ha dichiarato che Infinity è stato progettato per essere l’Animus del giocatore che lo guida nei vari titoli.
Il doppiaggio arabo di Assassin’s Creed Mirage
Inoltre, è stato rivelato dal global manager of diversity and inclusion di Ubisoft, Malek Teffaha, che Assassin’s Creed Mirage includerà il doppiaggio originale arabo in tutte le copie, indipendentemente dal posto in cui venga acquistato. Questa è una mossa mossa che si pone in forte continuiità con le politiche di inclusione dell’azienda, che sta cercando di migliorare dopo le numerose accuse ricevute da parte degli ex dipendenti.