Gli ultimi e moderni giochi di Assassin’s Creed sono sicuramente molto differenti da quelli precedenti, e stiamo parlando proprio dei capitoli Origins, Odyssey e Valhalla. Apprezzati fino a un certo punto e criticati altrettanto.
Mentre i capitoli originali si basavano principalvamente sul gameplay stealth, sul mistero e in qualche senso su un’esplorazione più tradizionale, gli ultimi giochi della serie invece si palesano come molto più incentrati sull’azione sfrenata, sul mondo aperto e sulla possibilità di cambiare la storia in base alla proprie scelte.
Mentre prima si metteva più enfasi sulle meccaniche stealth, ora si spinge più sulle meccaniche RPG. Ovviamente questo ha diviso i fan della serie in due fazioni: quelli che preferiscono i nuovi giochi e quelli che invece preferiscono quelli vecchi. Detto questo, sembra che i prossimi giochi saranno sempre simili a quelli usciti di recente.
Durante l’ultimo incontro con gli investitori sui recenti risultati finanziari, Ubisoft ha confermato i piani per il franchise di basare i prossimi capitoli sugli elementi RPG visti nei recenti giochi della serie. In altre parole, i futuri capitali saranno simili a Valhalla, Odyssey e Origins, più che ai vecchi capitoli della saga.
Ricordiamo che Valhalla ha registrato il lancio più grande del franchise in termini di ricavi. Ciò porterà ovviamente la compagnia videoludica a continuare sulla stessa strada di questi ultimi tre capitoli, dato che il mercato parla chiaro.
Questo aggiornamento ufficiale da parte di Ubisoft arriva tra l’altro dopo un rumor che vedeva la compagnia francese sperimentare nuovi modi per tornare a una struttura più lineare con i prossimi Assassin’s Creed.
Che ne pensate? A questo punto possiamo forse smentire questi recenti rumor? Vogliamo segnalare che molti videogiocatori hanno trovato frustrante la caratteristica open-world di Valhalla così come anche la durata eccessivamente lunga e annacquata dell’avventura.
Alcune voci di corridoio parlano anche di un terzo DLC di gioco basato su una struttura maggiormente lineare, “più sulla scia di Uncharted che degli ultimi Assassin’s Creed“.