A quanto pare i piani originali di Ubisoft per la saga Assassin’s Creed prevedevano che tutto si concludesse con la fuga del primo protagonista della serie, Desmond Miles, nello spazio a bordo di una nave spaziale con lo scopo di dare vita a una nuova civiltà altrove.
Questo dettaglio è venuto a galla grazie a Lars de Wildt, uno studente di cultura dei media digitali, che ha intervistato alcuni sviluppatori di Ubisoft mentre scriveva un articolo titolato: “Religione commerciabile: Come la compagnia di giochi Ubisoft ha mercificato la religione per un pubblico globale”, pubblicato su Eurogamer.
Nell’articolo, in una nota a piè di pagina, lo stesso de Wildt ha scritto come il team da principio avesse un “piano originale” differente da quello che poi si è realizzato, e, a quanto pare, prevedeva che il terzo gioco “si sarebbe concluso con una risoluzione del conflitto nel presente, con Desmond Miles che sconfigge l’Abstergo sfruttando la conoscenza e le abilità combinate dei suoi antenati, inclusi Altair di Assassin’s Creed 1 ed Ezio di Assassin’s Creed 2”.
Da questo conflitto, a quanto pare, la terra ne sarebbe uscita distrutta completamente (non a caso era ambientato nel 2012, come la celebre profezia Maya, ndr). Per questa ragione Desmond Miles si sarebbe trovato a fuggire sfruttando quella che il creatore originale, Patrice Desilet, ha dipinto come “una dannata astronave”. Con questa avrebbe abbandonato la terra, oramai perduta, e si sarebbe diretto verso l’ignoto con la sua alleata, Lucy, al fianco – che prendeva il nome del famoso fossile di Australopithecus – al fine di essere gli Adamo ed Eva di una nuova civiltà.
Al tempo di questi progetti Assassin’s Creed doveva essere una trilogia e niente di più, ma evidentemente il grande successo delle serie ha spinto Ubisoft a decidere per un piano più longevo. Le avventure di Desmond Miles si sono infine concluse, tragicamente, alla fine di un terzo capitolo che era già stata preceduta da una trilogia per il solo Ezio Auditore, e allora Desilet aveva già abbandonato la compagnia, lasciando la serie a proseguire senza il suo creatore originale.
Con Desmond Miles anche Lucy è stata eliminata dalla trama seguente, che vede ancora l’Abstergo come la nemesi, anche dopo dodici titoli della serie principale e diversi spin-off, sebbene va detto che nei titoli successivi a quelli con protagonista Desmond la rilevanza delle trame nel mondo moderno si è fatta sempre più marginale.