As Dusk Falls – Recensione

As Dusk Falls è il primo videogioco firmato dagli sviluppatori di INTERIOR/NIGHT, fondati nel 2016 da Caroline Marchal, attuale CEO e Creative Director del team di sviluppo. In qualità di team indipendente, INTERIOR/NIGHT mira a creare prodotti narrativi di alto livello, capaci di darci la sensazione di essere davanti ad una serie televisiva e non solo un videogioco. L’autrice è nota per aver rivestito i panni di Lead Game Designer per Heavy Rain e Beyond Two Souls, e per aver contribuito alla realizzazione di Blood & Truth col team Sony London.
Se queste premesse vi hanno intrigato, continuate nella nostra recensione!

Una storia lunga trent’anni

La storia raccontata da As Dusk Falls inizia con una famiglia in sosta ad un motel ed una rapina finita male. E’ l’America del 1998 nella cittadina di Two Rock, dove due famiglie molto diverse si incontrano (o per meglio dire) scontrano all’improvviso. Controlliamo Vince, uomo di mezz’età che accompagna moglie, figlia e padre nel trasferimento verso una nuova città, e Jay, figlio più giovane di una famiglia turbolenta, il più pacato dei tre fratelli Holt. Il primo subisce un guasto al mezzo ed è costretto a fermarsi in un motel, mentre i secondi sono di ritorno da un furto e cercano un luogo dove nascondersi. Proprio in quel motel si incontreranno, iniziando una travagliata relazione da criminali versus ostaggi. Com’è ovvio che sia parlando di una cittadina sperduta nel deserto, sono i conflitti familiari e la violenza all’ordine del giorno che regnano sovrani, lasciando spazio a tematiche come la salute mentale, l’affetto (ma anche la violenza) familiare ed il sacrificio.

Un gameplay classico ed intuitivo

As Dusk Falls è un’avventura interattiva di INTERIOR/NIGHT che segue lo stesso canovaccio delle avventure targate Quantic Dream e Supermassive Games, mettendo il giocatore al centro di una lunga serie di eventi drammatici e di scelte morali che possono avere risvolti anche a lungo termine. Non si guidano i personaggi; piuttosto se ne seguono le storie, scegliendo linee di dialogo e seguendo col solo uso del mouse brevi e calcolati Quick Time Event (QTE) che potrebbero far riuscire o fallire le imprese più clamorose. La cosa più clamorosa di questo titolo è l’adozione di un peculiare stile artistico che miscela ambienti 3D a illustrazioni 2D che danno vita ad una vivida, splendida graphic novel interattiva. Vi anticipiamo che i temi trattati dal titolo di INTERIOR/NIGHT non sono affatto leggeri, e per quanto lo stile grafico lo attenui, anche il peso delle scelte che siamo chiamati a fare durante il corso di tutta l’avventura non deve essere preso sotto gamba, poichè si ripercuiterà per le generazioni a venire (si parla circa di trent’anni).

As Dusk Falls può essere giocato in single player, ma una delle caratteristiche del gioco è di poter supportare il multiplayer attraverso l’uso di una app dedicata. Durante la nostra recensione quindi ci siamo armati di pad e cellulare per avviare una nuova partita: abbiamo creato rapidamente un profilo per giocatore, cui è stato assegnato un colore di riferimento. Una volta in gioco, I QTE coinvolgono tutti gli utenti e ogni comando riporta accanto nome e colore del giocatore chiamato ad eseguirlo, in maniera estremamente intuibile. Attenzione però, perchè l’indicazione appare all’ultimo momento, lasciandoci costantemente in allerta. Nelle sequenze più articolare alcuni comandi devono essere eseguiti da un singolo, mentre altri richiedono l’azione di più profili nello stesso momento. Un approccio che è risultato estremamente semplice ma efficace e ben congegnato. Per quanto riguarda la gestione dei bivi narrativi, As Dusk Falls permette ad ogni giocatore di scegliere singolarmente la propria preferenza, selezionando l’alternativa voluta. In caso di disaccorso, il gioco sceglierà randomicamente tra le opzioni. Se però uno dei giocatori vuole assolutamente averla vinta in un frangente, subentra la meccanica delle “imposizioni“: i giocatori possono usare una stellina (un’imposizione) per far risultare la loro risposta vincente, ovviamente sottrandole al proprio totale. Ogni giocatore ne ha tre a disposizione per ogni fase. Al termine di ogni capitolo As Dusk Falls propone un riassunto dello stile di gioco dei partecipanti, distinto per ogni profilo, dove scoprirete chi si è rivelato più abile nei Quick Time Event, chi ha preso scelte senza mai esitare ma anche chi ha privilegiato scelte narrative violente o pacifiche.

As Dusk Falls: multigiocatore

In As Dusk Falls il multiplayer è il centro focale dell’intero gioco, e ne siamo rimasti sorpresi, sia per la flessibilità, sia per alcune simpatiche trovate di gameplay.
L’avventura interattiva di INTERIOR/NIGHT supporta il gioco in cooperativa sino ad un massimo di 8 giocatori, permettendo una vasta partecipazione tra console e altri dispositivi. Inoltre il gioco vi consente liberamente di ibridare i partecipanti, come succede nel caso abbiate sia amici online che presenti in salotto: As Dusk Falls vi viene incontro, consentendovi di organizzare sessioni di gioco ibride, in cui unire nella stessa partita sia multiplayer locale sia multiplayer online. Per favorire ulteriormente la condivisione dell’esperienza, la software house ha inoltre deciso di rendere facoltativo l’utilizzo di controller o di mouse e tastiera: come già citato prima, sarà infatti possibile scaricare in maniera gratuita una Companion App dedicata, sia su dispositivi Android sia iOS.
Tramite quest’ultima è possibile interagire con l’avventura a schermo durante le scelte ed i QTE, con lo schermo touch di smartphone e tablet pronto a recepire ogni comando. L’unica pecca è che da dispositivi esterni l’app è solo in inglese; la freccia che permette di selezionare le opzioni lagga molto, ed in generale la Companion App di As Dusk Falls consuma molta della batteria del dispositivo. Inoltre il gioco è adatto anche a chi desidera streammare su twitch, grazie all’inclusione della possibilità di scegliere data ai partecipanti via finestra di chat. In questo caso dialoghi e bivi possono essere vinti dalla maggioranza, oppure in parità si va alla scelta random.

Il valore delle proprie scelte

Come dicevamo prima, As Dusk Falls è un titolo in esclusiva per PC e Xbox che mischia ambienti 3D non dettagliatissimi a foto degli attori che sono state post-elaborate per ottenere l’effetto illustrazione, da graphic novel. I primi sono un po’ spogli di dettagli e non sempre le texture sono al massimo della loro credibilità senza scaricare il pacchetto aggiuntivo texture già incluso nel prodotto. La performance degli attori invece mira a dare forma ad un ampio ventaglio di emozioni, riuscendo bene nell’intento. L’effetto è inizialmente straniante, ma nel giro di pochi minuti l’occhio si abitua e ci si trova completamente a proprio agio con la mancanza di animazioni vere e proprie e con la direzione artistica, molto colorata e vivida. La colonna sonora del titolo è molto caratteristica e mira ad ottenere un forte impatto sull’orecchio del giocatore, integrandosi più che bene alle situazioni di gioco, sia tranquille che concitate. As Dusk Falls è completamente localizzato e sottotitolato in italiano, Companion App a parte, con ottimi attori che sanno ben intepretare le espressioni facciali ed il tono di urgenza di alcuni tratti della storia. Potrete godere di questa piacevole avventura per circa 6 ore nella sua interezza, per poi poterlo rigiocare cercando tutti gli altri bivi e finali a disposizione.

Versione testata: PC
Piattaforme Disponibili: PC, Xbox Series X|S e Xbox Game Pass