Helldivers 2 sbarcherà su Xbox Series X|S il 26 agosto 2025, ma non tutti stanno festeggiando. Anzi, una parte significativa della community PlayStation si è detta delusa e preoccupata per la decisione di Sony di portare volontariamente uno dei suoi giochi di maggior successo su una console concorrente. Questa notizia ha infatti sorpreso molti, perché si tratta della prima volta in assoluto che il colosso giapponese pubblica di propria iniziativa un titolo completamente di sua proprietà su Xbox, con il porting curato da Nixxes (team interno) e la pubblicazione gestita direttamente da PlayStation Publishing.
GameRant riporta che sui social, forum come Reddit e persino nel blog ufficiale di PlayStation, sono piovute critiche: alcuni utenti ritengono che questa mossa diluisca il valore del brand e tradisca la filosofia delle “esclusive” che ha sempre distinto PlayStation nel mercato console. In un sondaggio condotto dal sito PushSquare su oltre 1.300 utenti, il 29% ha dichiarato che l’arrivo di Helldivers 2 su Xbox rappresenta un danno per l’immagine di Sony, mentre il 44% lo considera un passo positivo per la salute del gioco, e il restante 26% si è detto indifferente.
Negli ultimi anni, Sony aveva già iniziato ad aprirsi al mondo PC, con il porting di numerose esclusive su Steam ed Epic Games Store. Tuttavia, Xbox era sempre rimasta fuori da questo processo, anche a causa della storica rivalità tra le due piattaforme. Alcuni precedenti esistono (come MLB The Show, Death Stranding: Director’s Cut e l’imminente Marathon), ma in tutti quei casi Sony non aveva pieno controllo decisionale: furono terze parti o contratti preesistenti a determinare il porting, con la pubblicazione inoltre non effettuata in modo diretto.
Con Helldivers 2, invece, la scelta è stata pienamente voluta da Sony, motivata dalla natura live service del titolo, che necessita di una base utenti ampia e attiva per prosperare nel tempo. Il cross-play tra PC, PS5 e Xbox sarà abilitato, aumentando così la longevità del gioco. Per alcuni, è una mossa logica e sensata; per altri, è il primo passo verso una trasformazione più profonda del modello PlayStation, che potrebbe vedere altre esclusive arrivare altrove (cosa suggerita anche da Sony).
Il tempo dirà se si tratta solo di un’eccezione o dell’inizio di un cambio di rotta radicale per l’identità del marchio PlayStation. Nel frattempo, il dibattito resta acceso tra i fan.