Nei giorni scorsi Remedy Entertainment e D3T Studios hanno permesso a tutti i fan di poter nuovamente impugnare una torcia elettrica, mettere nello zaino la propria macchina da scrivere caratterizzata dall’ovvio stile vintage e via, prendere il primo traghetto per recarsi presso le terre misteriose di Bright Falls con Alan Wake Remastered.
Grazie a questa nuova versione del gioco infatti, approdato nell’ormai lontano 2010 in esclusiva console su Xbox 360 e su PC, i fan possono gustarsi il titolo per la prima volta anche su console appartenenti alla famiglia PlayStation. Visto un evento così importante, Digital Foundry ha deciso di analizzare il gioco, evidenziando le migliore aggiunte al comparto tecnico con questa remastered.
Rispetto alla versione originale per Xbox 360 quindi il gioco ha goduto di una rielabazione in diverse aree chiave, con gli effetti, l’illuminazione e la qualità delle ombre che sono stati migliorati. Inoltre DF afferma che anche i modelli dei personaggi sono stati rielaborati con nuovi shader per pelle e capelli, mentre la risoluzione delle texture è stata aumentata.
Inoltre su console di nuova generazione come Xbox Series X, S e PS5, è possibile godere di un aumento della risoluzione ed un gameplay di 60 fotogrammi al secondo. La celebre redazione inglese afferma che Alan Wake Remastered si pone essenzialmente come un rinnovamento della versione PC del 2012, senza andare ad apportare particoli modifiche al comparto tecnico e al gioco principale stesso. Si segnala infatti un’assenza totale sia dell’HDR che del ray tracing.
Digital Foundry svela inoltre che il gioco gira su Xbox Series X e PS5 con una risoluzione più alta rispetto al passatto, con l’obiettivo di raggiungere i 2560×1440, mentre invece su Xbox Series S il target sono i 1080p. Oltre alla risoluzione si specifica come ombre, texture e miglioramenti dell’illuminazione siano più o meno uguali su tutte e tre le console.
La luce e le ombre ora sono dinamiche e contraddistinte da una risoluzione molto più alta che in passato. I modelli dei personaggi sono stati aggiornati con nuovi shader per pelle e capelli, con i materiali dell’abbigliamento che appaiono più nitidi e con il buon Alan che sfoggia persino una barba più folta.
Inoltre segnaliamo come alcuni filmati siano stati aggiornati, ma comunque restano bloccati a 30 fotogrammi al secondo, cosa questa che stona un po’ visto che il gameplay gira a a 60 fps. E proprio in tal senso i 60 fotogrammi per secondo sono molto stabili, ma con delle eccezioni: le grandi battaglie che utilizzano la pistola lanciarazzi, ad esempio, riducono le prestazioni fino ai 50 FPS.
Digital Foundry segnala infine che Alan Wake Remastered presenta un po’ di tearing in alcune scene sia su Xbox Series X che su PS5.
Vi ricordiamo infine che Alan Wake Remastered è approdato sul mercato di tutto il mondo dal 5 ottobre 2021 su console PlayStation, Xbox e PC. Cliccate qui per leggere l’accoglienza che la stampa specializzata ha riservato a questa remastered.