Il communications director di Remedy Entertainment, Thomas Puh, ha condiviso delle nuove dichiarazioni per quanto riguarda Alan Wake 2 su Xbox Series S, concentrandosi in particolar modo sui limiti della piccola console di Microsoft che hanno reso impossibile inserire i 60 fps con il gioco.
Lo sviluppatore ha colto la preziosa occasione rappresentata da un’intervista con IGN.com per ribadire che Series S presenta dei limiti tecnici piuttosto evidenti rispetto a PS5 ed Xbox Series X, precisando inoltre che sviluppare sulla piccola console del colosso è molto diverso rispetto a farlo su PC.
Questo perché secondo Thomas Puh la memoria non è quasi mai un problema quando si sviluppa su Personal Computer, con Xbox Series S che presenta una GPU molto più debole rispetto a quella che invece è inserita in Xbox Series X e PS5.
E questo ha ovviamente comportato dei problemi a Remedy Entertainment per quanto riguarda lo sviluppo di Alan Wake 2 su Series S, costringendo il team di sviluppo capitanato da Sam Lake a sacrificare i 60 fps in favore dei 30 fps.
Eccovi le dichiarazioni di Puha:
“La CPU della Serie S è praticamente la stessa della Serie X, ma è la GPU a rappresentare un problema. E vi assicuro che lo è davvero. E poi, avere meno memoria è un problema piuttosto grande. Proprio in tal senso spesso ci viene detto: “Ok, voi fate giochi per PC, sicuramente sapete come scalare”, ma le cose non sono affatto così. Questo perché beh, la memoria non è un problema su PC. Non lo è affatto. E questo è uno dei problemi quando si parla di risoluzione e framerate.
Non è sufficiente abbassare pesantemente la risoluzione. Ed è proprio quello che stiamo facendo su Series S, lavorando duramente per assicurarci che la qualità visiva sia ancora all’altezza. Inoltre preciso che gente accetta il fatto che su un PC più debole la grafica non sia altrettanto buona, con un framerate non propriamente dei migliori. C’è una differenza enorme tra le GPU Serie S e Serie X. Certo, la gente può dire che un certo gioco ci è riuscito e tutto il resto, ma ogni gioco è diverso e ogni sviluppatore è diverso. Ma non si può avere il meglio di entrambi i mondi. Bisogna scegliere dove concentrarsi.
Ricordo che Xbox Serie S costa 250 dollari, mentre X e PS5 costano 500-600 dollari. Ovviamente c’è una differenza enorme tra la potenza che si ottiene, giusto? È molto più facile scalare sul PC grazie alla memoria, e non è che ci sia un super PC e un PC più debole. Questo perché ricordo che ci sono tipo 300 configurazioni intermedie di PC, e credetemi, è una fatica immane, ma abbiamo distribuito molti giochi per PC e quindi siamo un po’ più preparati. Nonostante questo ci tengo ad assicurare che abbiamo lavorato duramente per far girare Alan Wake 2 su Xbox Series S ad una velocità di 30 FPS, il tutto cercando di mantenere una buona qualità visiva. Ma se volete vedere il gioco al meglio, in piena gloria next-gen, dovrete farlo su macchine che hanno la potenza hardware necessaria”.
Ricordiamo in conclusione dell’articolo che qualche giorno fa Remedy Entertainment ha confermato l’assenza della modalità performance di Alan Wake 2 su Xbox Series S.