Activision vince la causa contro EngineOwning, noto distributore di cheat. Il publisher ha richiesto un risarcimento di $14,4 milioni per i danni e $292.912 per le spese legali.
La causa ha avuto inizio nel gennaio 2022, quando Activision ha denunciato l’azienda tedesca, accusandola di aver causato gravi perdite e danni irreparabili.
EngineOwning si occupa dello sviluppo, vendita e distribuzione di cheat, in particolare per i videogiochi multiplayer online, tra cui Call of Duty. Tra i cheat venduti vi erano quelli per la mira e il fuoco automatico, oltre a quelli che consentivano di individuare la posizione degli altri giocatori. Per diverso tempo, il sito web tedesco ha venduto i cheat a prezzi che andavano da €4,49 per tre giorni di accesso a €139,99 per 90 giorni.
Con la denuncia, l’obiettivo di Activision era ottenere una giusta punizione per EngineOwning. Videogiochi come Call of Duty sono altamente popolari e, proprio per questo motivo, aziende senza scrupoli cercano di lucrare vendendo cheat e software dannosi per l’editore. Questi infatti non solo hanno influito negativamente sull’esperienza di gioco degli altri utenti, ma hanno danneggiato anche Activision.