Stando alle informazioni che si stanno facendo spazio con forza in rete in queste ore, l’ente antitrust della Cina sarebbe pronto ad autorizzare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, consentendo in questo modo al colosso americano di effettuare un altro importante passo in avanti verso il completamento di questa gigantesca fusione, impostata a fronte di un investito da capogiro di circa 70 miliardi di dollari in liquidità.
L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe presto essere autorizzata in Cina
Ovviamente questa informazione è da considerarsi al momento della stesura di questo articolo come un’indiscrezione, visto che proviene da un report non confermato ufficialmente dai diretti interessati. Ma fatta questa doverosa premessa, qualora queste informazioni fossero poi confermate nella realtà dei fatti, vorrebbe dire che Microsoft sarebbe sempre più vicina al fatidico traguardo della chiusura delle indagini presso gli enti antitrust sparsi per il mondo.
Questo perché qualora l’autorità di regolamentazione antitrust cinese (SAMR) abbia accettato realmente il deposito di Activision Blizzard presso l’autorità per quanto riguarda l’acquisizione di Microsoft, da lì a poco partirebbe la “Fase 2” in Cina, con la conseguente approvazione senza concessioni in questo specifico mercato.
Archiviata questa importante novità, vi ricordiamo che nel corso della giornata di ieri Wedbush, compagnia d’investimenti finanziari, ha rivelato di prevedere che l’acquisizione da 69 miliardi di dollari del publisher a Microsoft sarà “altamente” completata entro i prossimi sei mesi.