Ebbene sì, le indiscrezioni trapelate in rete nei giorni scorsi hanno trovato effettivamente riscontro nella realtà dei fatti, con la Federal Trade Commission che ha deciso di citare in giudizio Microsoft per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da 69 miliardi di dollari, affermando che l’enorme accordo consentirebbe al gigante tecnologico di Washington di sopprimere i suoi concorrenti nei giochi.
L’ente antitrust degli USA ha deciso di fare causa a Microsoft per impedire l’acquisizione di Activision Blizzard
La causa rappresenta lo sforzo più significativo della FTC per frenare il consolidamento nel settore tecnologico da quando l’importante critica tecnologica Lina Khan è diventata presidente della commissione, dando il via ad una nuova era di applicazione dell’antitrust caratterizzata dalla volontà di portare casi in tribunale piuttosto che perseguire accordi con le aziende.
Detto questo, la causa dell’FTC (ente antitrust degli USA) contro Microsoft potrebbe rendere decisamente molto più difficoltoso per il colosso di Redmond mettere le mani su Activision Blizzard, e di conseguenza su franchise molto importanti come “Candy Crush” e “Call of Duty“.
La commissione ha votato giovedì attraverso un voto di partito per avviare la causa in tribunale amministrativo, con i tre democratici a favore della denuncia e un repubblicano contrario. E la corporazione americana non vedeva una minaccia normativa così seria per la sua attività da più di due decenni, quando il Dipartimento di Giustizia avviò una storica causa antitrust contro la società che l’ha intrappolata in anni fatte di battaglie legali.
Dopo che quel caso fu risolto nel 2002, Microsoft aveva in gran parte evitato la morsa dell’antitrust focalizzato sui rivali tecnologici tra cui Facebook, Google, Apple e Amazon, fino alla proposta di acquisizione di Activision, il più grande accordo nella storia della corporazione americana.
Tra i motivi di questa causa troviamo il fatto che la gigantesca acquisizione potrebbe non solo dare alla corporazione a cui dobbiamo Xbox un vantaggio nel mercato console, ma anche un ingiusto vantaggio nei settori del mondo dei videogiochi nuovi, come i servizi in abbonamento ed il cloud gaming.
“Microsoft acquisirebbe il controllo dei principali franchise di videogiochi, consentendole di danneggiare la concorrenza nelle console di gioco ad alte prestazioni e nei servizi in abbonamento negando o degradando l’accesso dei rivali al suo contenuto”
La FTC sostiene che questo accordo potrebbe smorzare l’innovazione in questi preciso settori del mercato del mondo dei videogiochi.