Microsoft vede ormai il traguardo davvero vicinissimo per concludere positivamente l’acquisizione di Activision Blizzard, con la CMA rimasta sostanzialmente come unico ostacolo da superare lungo la strada per poter mettere la mani sul publisher di Call of Duty.
E l’antitrust ha appena ammesso di essere in attesa di una nuova proposta da parte dell’azienda di Xbox, visto che non cedono alle pressioni della corporazione di Seattle.
Proprio in tal senso, il capo dell’ente antitrust del Regno Unito, Sarah Cardell, ha preso parte ad una nuova intervista con Bloomberg TV dove ha condiviso delle nuove dichiarazioni riguardo al gigantesco accordo da circa 70 miliardi di dollari tra la corporazione americana ed Activision Blizzard.
Cordell ha quindi condiviso le seguenti dichiarazioni, brevi e concise:
“Quello che posso dire è che non cediamo alle pressioni di Microsoft. Inoltre aggiungo che spetta esclusivamente a Microsoft progettare una soluzione, non a noi.”
Questo dichiarazioni di Sarah Cordell sono giunte in rete dopo che nelle scorse ore aveva già rivelato che la CMA è in attesa della proposta di acquisizione con modifiche strutturali da parte di Microsoft, con il colosso di Redmond che non l’ha ancora inviata all’organo di controllo del mercato del Regno Unito.
Comunque questa nuova proposta non tarderà ad arrivare, visto che l’azienda di Windows ed Activision Blizzard hanno previsto di concludere la fusione entro il 18 Ottobre 2023.
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Hoy la CEO de la CMA Sarah Cardell ha participado en Bloomberg TV y habló del acuerdo de Microsoft y Activision.
Según ella "no estamos cediendo ante la presión de Microsoft".
"Depende de Microsoft exclusivamente diseñar una solución, no de nosotros". pic.twitter.com/XDohTykcme
— eXtas1s | #Xbox #Bethesda #ActivisionBlizzard (@eXtas1stv) July 21, 2023