Il noto ed apprezzato portale online Politico ha confermato l’indiscrezione di cui vi abbiamo parlato ieri, affermando che la Federal Trade Commission (FTC) potrebbe realmente intentare una causa antitrust per bloccare l’acquisizione da 69 miliardi di dollari da parte di Microsoft del gigante dei videogiochi Activision Blizzard, creatore dei giochi di successo Call of Duty e Candy Crush, secondo tre persone a conoscenza della questione.
Anche Politico conferma che FTC potrebbe fare causa a Microsoft per impedire l’acquisizione di Activision Blizzard
Politico ha quindi affermato che tre fonti diverse gli hanno rivelato che effettivamente esiste questa probabilità, con il FTC sotto la presidenza Lina Khan che sarebbe intenzionata a frenare il potere delle più grandi aziende tecnologiche del mondo.
Ovviamente è bene specificare come questa causa contro l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft non è garantita e scritta nella pietra, con i quattro commissari dell’ente antitrust degli USA che devono ancora votare contro un reclamo o incontrare gli avvocati delle società, stando a quanto affermato da due fonti.
Tuttavia, stando a queste fonti il personale della FTC che esamina l’accordo è scettico sulle argomentazioni fornito dalle società. L’indagine rimane in corso, ma gran parte del lavoro pesante è stato completato, comprese le deposizioni dell’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella e del capo di Activision Bobby Kotick, con il verdetto del caso potrebbe arrivare già il mese prossimo.
Al centro delle preoccupazioni dell’ente troviamo ancora una volta il futuro del franchise di Call of Duty, che potrebbe svantaggiare troppo Sony dando a Microsoft un vantaggio quasi impossibile da colmare. Detto questo, Politico ha contattato FTC per avere una delucidazione a riguardo, ma l’ente si è rifiutato di commentare.