Ormai è chiaro un po’ a tutti come come l’ente antitrust inglese non abbia visto di buon occhio l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con la CMA che ha espresso non poche perplessità durante la fase di revisione di questa gigantesca operazione, completata a fronte di un’offerta di 68,7 miliardi di dollari in liquidità.
E dopo avervi segnalato la risposta di Microsoft, vi riportiamo il nuovo articolo ad opera di Jez Corden, con il quale il giornalista di Windows Central ha deciso di volgere lo sguardo oltre l’acquisizione di Activision Blizzard, provando ad immaginare cosa accadrebbe in caso l’ente inglese decidesse effettivamente di far saltare la fusione in questione.
L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft potrebbe effettivamente saltare. Ma sarebbe realmente una cosa positiva per Sony?
Quindi come prima cosa Corden ha affermato come non sia più impensabile immaginare che l’accordo tra le due compagnie americane possa effettivamente saltare, visto che “martedì, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha impedito a Meta di acquisire la piattaforma GIF Giphy, nonostante in precedenza avesse acquistato una serie di piattaforme di social media“.
Inoltre Jez Corden ha fatto notare come Goldman Sachs abbia di recente anche aiutato un cliente a scaricare una montagna di azioni di Activision Blizzard, inviando un segnale abbastanza chiaro del come ci siano molti dubbi in merito alla buona riuscita dell’acquisizione da parte di Microsoft sul mercato.
Detto questo, secondo il giornalista l’antitrust inglese ha deciso di assecondare le preoccupazioni di Sony in merito a questa gigantesca operazione, un po’ perché preoccupata dagli effetti che questa operazione possa causare sul mercato nei prossimi anni, ed un altro po’ per incompetenza viste le tesi campate in aria che hanno espresso, come l’assenza dei titoli Bethesda su abbonamenti differenti ad Xbox Game Pass quando invece alcuni giochi sono attualmente disponibili anche su PlayStation Plus.
Detto questo quindi, secondo lui il rischio che l’acquisizione fallisca è molto alto, ma questa non sarebbe affatto una notizia positiva per Sony e per gli utenti PlayStation. Questo perché a quel punto Microsoft avrebbe circa 70 miliardi per acquisire azioni di publisher molto importanti, oppure addirittura acquisirne alcuni per intero, oltre che a poter completare accordi di esclusiva con tanti editori, togliendo giochi alle piattaforme PlayStation, accaparrandosi titoli esclusivi come Final Fantasy, Persona, Sonic e via dicendo.
“Microsoft avrebbe 70 miliardi di dollari con cui giocare, dopotutto. Inoltre, in questo clima economico di inflazione, non avrebbe ragione di conservare i soldi visto che perderebbero del valore. E proprio per questo fatto, con le mani libere, Microsoft potrebbe cambiare tattica con il benestare degli organi regolatori.
Difatti Microsoft potrebbe facilmente creare un clima dove i giocatori PlayStation perderebbero più giochi di quelli che avrebbero perso con il completamento dell’acquisizione di Activision Blizzard e gli organi antitrust potrebbero farci davvero poco, visto che sarebbero semplicemente affari tra compagnie differenti.”