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Home»Notizie»Activision, dirigente attacca duramente la FTC in seguito alla causa a Microsoft

Activision, dirigente attacca duramente la FTC in seguito alla causa a Microsoft

Alberto RossiBy Alberto Rossi27 Dicembre 2022Updated:27 Dicembre 2022
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Microsoft Activision
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Lulu Cheng Meservey, Executive Vice President of Corporate Affairs di Activision Blizzard, ha deciso di rispondere ampiamente ed in modo approfondito all’FTC, ente antitrust degli Stati Uniti che ricordiamo ha deciso di fare causa a Microsoft per impedire che la gigantesca fusione da circa 69 miliardi di dollari venga completata ufficialmente.

Qui di seguito trovate quindi le dichiarazioni condivise dal dirigente di Activision Blizzard attraverso il suo profilo Twitter:

I fatti mostrano che questo accordo avvantaggia i giocatori, i lavoratori e la concorrenza globale. Ma la FTC sta ignorando i fatti, insieme ai precedenti e alla realtà aziendale. Il loro caso si basa sul timore infondato che Microsoft renda Call of Duty un’esclusiva per Xbox. Ma questa tesi non ha senso per ben 3 motivi:

1) Microsoft non ha la capacità o l’incentivo a trattenere CoD. 2) Un singolo gioco non soffoca la competizione. 3) La FTC ha appena inventato definizioni prive di senso di “mercati” che sostiene saranno dominati da Xbox (attualmente al terzo posto…)

Su tutti i fronti, la FTC ignora i fatti: 1) Prendere l’esclusiva di Call of Duty sarebbe un disastro per Xbox. Trattenendo COD da altre piattaforme, Xbox darebbe fuoco alla fiducia, alienerebbe i giocatori ed eroderebbe gran parte del valore della serie COD. E perderebbero anche miliardi di dollari.

Se ciò non bastasse, Xbox ha già assunto un impegno di 10 anni per portare Call of Duty su Nintendo e mantenerlo su Steam. Hanno fatto la stessa offerta a Sony. E quell’offerta continua a stare in piedi.

Lulu Cheng Meservey di Activision Blizzard ha poi proseguitò affermando quanto segue:

Questi impegni minano totalmente le presunte preoccupazioni della FTC sui danni. Ma la FTC si è rifiutata di informarsi, se non per accusare Xbox di aver infranto le promesse fatte alla Commissione europea, un’accusa che la stessa Commissione europea ha pubblicamente confutato il giorno successivo a quest’accusa infondata.

Inoltre, è risaputo nel settore che Activision è attualmente contraria ai servizi in abbonamento multi-gioco e ai servizi cloud. Quindi la teoria della FTC è che Xbox tratterrà dai concorrenti qualcosa che non hanno mai avuto in primo luogo. È tutto così disperato e destinato al fallimento.

2) La FTC ignora che nessun gioco o franchising è sufficiente per creare o distruggere una piattaforma di gioco. Call of Duty deve affrontare un’intensa concorrenza in tutto il mondo. Ciò include l’aggressiva espansione delle società con sede in Cina negli Stati Uniti e il bottino di proprietà intellettuale di Sony su giochi, film, TV e musica.

3) La FTC cita “mercati” inesistenti che hanno fabbricato proprio appositamente questo caso. Ed intendo letteralmente inventato. Come il loro mercato del “cloud gaming”, totalmente inventato, ed il mercato delle “console ad alte prestazioni” limitato a Xbox e PlayStation (che tra l’altro detiene una quota di mercato superiore di 2 volte).

Quindi sì, questo accordo avvantaggia i consumatori ed aumenta la concorrenza. Ma la FTC ignora i fatti, proteggendo invece il più grande attore dell’industria da una maggiore concorrenza di Xbox. La FTC è accecata dall’ideologia e ha perso il suo reale scopo: Tutelare la concorrenza, non i concorrenti!

The facts show this deal benefits gamers, workers, and global competition.

But the FTC is ignoring facts, along with precedent and business reality. Their case rests on the unfounded fear that Microsoft will make Call of Duty exclusive to Xbox.

3 reasons that makes no sense:

— Lulu Cheng Meservey (@lulumeservey) December 23, 2022
Activision Blizzard

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