Activision Blizzard non brilla per reputazione così come il suo CEO Bobby Kotick, e l’acquisizione aziendale da parte di Microsoft Corporation di conseguenza non viene vista ancora di buon occhio da parte di diversi enti e istituzioni. Ora, New York City avrebbe intentato una causa legale contro Activision Blizzard e in particolar modo contro il signor Kotick.
Il New York City Employees’ Retirement System e gruppi di fondi pensione per polizia, vigili del fuoco e insegnati della città metropolitana hanno registrato l’azione legale presso la Court of Chancery del Delaware il 26 aprile 2022. Questi particolari enti possiederebbero infatti azioni della compagnia americana e al momento ritengono che il comportamento del suo CEO abbia danneggiato e stia tuttora danneggiando il valore di Activision.
Con questa causa legale si chiede di poter accedere ai libri contabili e di poter quindi mettere in mostra possibili atti illeciti in sede di contabilità. Si richiede in particolare all’azienda di ottenere l’accesso a documenti tra cui quelli inerenti all’accordo finanziario con Microsoft e ai cinque potenziali acquirenti presi in considerazione in precedenza.
Ancora problemi legali nei confronti di Activision Blizzard, del suo CEO e dell’acquisizione da parte di Microsoft
Diverse pressioni sono state effettuate nel corso dei mesi scorsi, spiegando che data la compromissione della normale attività di Kotick come CEO (si presume che sapesse di casi di molestie e discriminazioni, oltre a una molestia da lui commessa) non avrebbe potuto permettere la sua idoneità nel negoziare una vendita dell’azienda.
Quelli che hanno intentato questa causa tengono a specificare in aggiunta che l’acquisizione da parte di Microsoft per 95 dollari ad azione sottovaluterebbe il reale valore della compagnia di videogiochi, mentre la stessa acquisizione azienda permetterebbe a Kotick e ai membri del consiglio di amministrazioni di sottrarsi facilmente alle loro responsabilità.
A questo indirizzo potete trovare i documenti relativi a questa nuova causa legale condivisi in rete dal portale Axios. Che ne pensate?