Forse ricorderete che l’anno scorso, nel mese di aprile, Bobby Kotick, CEO di Activision, decise di ridurre il proprio stipendio del 50% dopo essere risultato tra i CEO più pagati nel mondo intero. Il taglio ridusse il suo guadagno annuo da 1.75 milioni di dollari a 875.000 dollari, rimuovendo anche diversi premi dal proprio pacchetto di compensazione del valore di diversi milioni.
Ciò non è però bastato a CtW Investment Group, ente da sempre molto critico nei confronti del CEO di Activision, che ha di recente dichiarato come il taglio non sia stato sufficiente a ridurre lo stipendio di Kotick a livelli accettabili. CtW Investment Group punta il dito alla durata del contratto retributivo, che corre da aprile 2021 a marzo 2023, vale a dire poco meno di due anni. Al termine di tale periodo Kotick sarà libero di rinegoziare la sua retribuzione, riportandola ai livelli precedenti il taglio se non addirittura superiori.
“Frattanto che i termini dell’estensione rappresentano una riduzione nella retribuzione di Mister Kotick, la sua durata è troppo breve perché abbia un impatto significativo sulla sua retribuzione totale per un periodo prolungato. Vista la ripetuta opposizione alla retribuzione del CEO Kotick nel corso degli anni, gli azionisti dovrebbero aspettarsi di assistere a una riforma a lungo termine della sua retribuzione per un periodo superiore a un solo anno”. Questo è quanto scritto da Dieter Waizenegger, direttore esecutivo di CtW Investment Group in una letterà indirizzata agli azionisti Activision Blizzard.
Il gruppo non si limita a smuovere gli azionisti a votare contro la nuova proposta di retribuzione di Kotick nel corso della prossima assemblea annuale, ma invita anche all’elezione di un nuovo presidente del comitato per le retribuzioni, cosi da presentare una nuova proposta che sia capace di modificare quello che viene definito il capitale smisurato” di Kotick. Cosa ne pensate? Secondo voi il suo stipendio va ulteriormente ridotto?