Mentre in rete si continua a parlare insistentemente dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, in questo articolo segnaliamo una novità piuttosto interessante: per quanto riguarda le vendite di giochi, Sony è rimasta per anni uno dei maggiori clienti del publisher americano, con Microsoft che in questa speciale classifica è rimasta indietro non solo a PlayStation, ma anche a Google ed Apple.
Sony ha rappresentato la miglior fonte di guadagno per Activision Blizzard nel 2020
A condividere questa interessante informazione è stato l’analista senior di Niko Partners, Daniel Ahmad, che ha riportato questa informazione attraverso il suo profilo Twitter, ottenute direttamente grazie al deposito annuale alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti del publisher americano per quanto riguarda l’anno fiscale terminato il 31 dicembre 2021.
E come è possibile vedere in un foglio di calcolo qui sotto, Sony ha rappresentato il 17% dei ricavi netti totali di Activision Blizzard per il 2020, ovvero circa 1,37 miliardi di dollari, seguita poi da Apple con il 15%, da Google con il 14% ed infine da Microsoft con l’11%.
Tuttavia, la quota di Sony è scesa al 15% nel corso del 2021, perdendo il primo posto occupato in questo caso da Apple e Google, con il 17% ciascuno, mentre invece Microsoft ha rappresentato meno del 10% delle entrate nette del publisher americano l’anno scorso.
Inoltre è importante sottolineare come Sony e Microsoft abbiano rappresentato per Activision Blizzard i due maggiori clienti in termini di crediti lordi (vendite, per le quali la società non ha ancora ricevuto il pagamento) lo scorso anno, pari rispettivamente al 22% e al 20%.
Questa notizia giunge in rete in seguito alle dichiarazioni di Phil Spencer che ha recentemente affermato che CoD rimarrà su PlayStation per almeno molti altri anni, con il CEO di SIE Jim Ryan, che ha definito la proposta di Xbox “inadeguata su molti livelli“, aggiungendo che potrebbe influenzare anche i giocatori PlayStation.