Come un fulmine a ciel sereno la CMA del Regno Unito ha appena bloccato l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con il colosso di Redmond che ovviamente senza alcun tipo di sorpresa ha confermato di avere intenzione di portare in tribunale l’organo di controllo di mercato del Regno Unito, con l’obiettivo di poter mettere le mani sul publisher di Call of Duty.
Qui di seguito trovate il messaggio condiviso dal Presidente di Microsoft, Brad Smith, attraverso il suo profilo Twitter, dopo il blocco della gigantesca fusione da parte della CMA:
Rimaniamo pienamente impegnati in questa acquisizione e presenteremo ricorso. La decisione della CMA rifiuta un percorso pragmatico per affrontare i problemi di concorrenza e scoraggia l’innovazione tecnologica e gli investimenti nel Regno Unito. Abbiamo già firmato contratti per rendere disponibili i famosi giochi di Activision Blizzard su altri 150 milioni di dispositivi e rimaniamo impegnati a rafforzare tali accordi attraverso rimedi normativi. Siamo particolarmente delusi dal fatto che, dopo lunghe discussioni, questa decisione sembri riflettere una comprensione errata di questo mercato e il modo in cui funziona effettivamente la relativa tecnologia cloud.
A Brad Smith ha fatto eco anche Lulu Cheng Meservey, EVP Corporate Affairs e CCO di Activision Blizzard, che ha affermato quanto segue:
Il rapporto della CMA di oggi è una grave battuta d’arresto per le ambizioni del Regno Unito di essere un hub tecnologico e lavoreremo con Microsoft per annullarlo in appello. Questo rapporto è anche un disservizio per i cittadini del Regno Unito, che affrontano prospettive economiche sempre più disastrose, e dovremo rivalutare la nostra strategia di crescita nel Regno Unito. Gli innovatori globali grandi e piccoli prenderanno atto del fatto che, nonostante tutta la sua retorica, il Regno Unito è chiuso al pubblico.
We remain fully committed to our acquisition with @ATVI_AB and will appeal today's determination by the CMA. Here's our statement. pic.twitter.com/ylvDP5RUqQ
— Brad Smith (@BradSmi) April 26, 2023