Dall’ultimo report di Activision Blizzard dedicato all’ambiente e al sociale, sembra che la compagnia non solo si sia impegnata a ridurre l’impatto ambientale, ma ha anche lavorato duramente per aver maggior rappresentanza e inclusività nel corso del 2022 all’interno del team.
Dal punto di vista ambientale, Activision Blizzard ha iniziato a seguire un’economia decarbonizzata con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni entro il 2050, mentre ogni anni l’azienda si impegna a migliorare in termini di inclusione.
A seguito della causa per via della discriminazione di genere avvenuta nel 2021, l’inclusione è diventata una tematica piuttosto importante. A tal proposito, la compagnia ha spiegato di aver incrementato l’assunzione di donne e di personale che si identifica come non-binario del 26% come riportato a novembre 2022, mentre entro il 2026 la percentuale dovrebbe salire ulteriormente, fino ad arrivare al 36% del personale totale. Secondo quanto riportato Activision Blizzard si starebbe impegnando anche dal punto di vista etnico per avere una maggiore diversità e rappresentazione: i dati dell’anno precedente indicano circa il 61% di dipendenti caucasici contro il 64% registrato nel 2021.
Nonostante tutto sono diversi i membri del personale che hanno scelto di lasciare comunque l’azienda a causa della forte discriminazione e la poca rappresentanza e inclusione: secondo il report, nel 2022, circa il 27% delle donne ha presentato volontariamente le dimissioni. Inoltre, secondo quanto riportato, Activision Blizzard presenterà un aggiornamento annuo riguardante proprio l’ambito sociale, a partire dall’equità fino all’inclusione.