Acer Predator Helios 18, la recensione

Acer è decisamente una di quelle aziende che crede nei Laptop da Gaming e investe moltissime risorse nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia in grado di mantenere una grossa fetta di mercato ed Acer Predator Helios 18 ne è la prova lampante: un laptop da gaming di lusso dalle performance paragonabili ad un PC Desktop di alta fascia. Che si tratti di un laptop di fascia altissima è evidente già dal packaging: aprendo l’elegante confezione in cartone brandizzata troviamo infatti il portatile inserito in un astuccio di tessuto, insieme ad una busta contenente i diversi manuali ed alcuni adesivi targati Predator e a delle coperture magnetiche sostitutive per la barra posteriore, oltre al pesantissimo alimentatore. Vi lasciamo, dunque, alla nostra recensione dell’Acer Predator Helios 18.

Design pulito ed elegante

La prima cosa che colpisce di Predator Helios 18 è sicuramente il design: pulito, classico, senza troppe “esagerazioni” in termini RGB sulla scocca, fatta eccezione per un elegante barra RGB posteriore. Questa scelta di design è una chiara intenzione di rendere questo Laptop fruibile anche nell’utilizzo quotidiano legato alla produttività o alla creatività.

Il modello che abbiamo avuto occasione di recensire è il PH18-71, per il quale Acer ha optato per un monitor mini led WQXGA da ben 18″ a 240Hz, in grado di rendere giustizia anche agli ultimissimi titoli usciti anche senza attivare la modalità overdrive del software Acer Predator Sense, accostato ad una tastiera retroilluminata in formato esteso personalizzabile al 100% disposta in maniera confortevole, con il giusto spazio tra i diversi tasti (ognuno di essi illuminati singolarmente da Micro LED che ne garantiscono una luminosità mai fastidiosa ed una leggibilità perfetta anche per chi, come me, soffre di astigmatismo) il tutto incluso in una scocca composta anche di materiali riciclati, data la tendenza green che Acer ha preso particolarmente a cuore negli ultimi anni.

Il peso di 3kg non lo rende esattamente comodo per lavorare in mobilità se confrontato a laptop pensati appunto per la produttività dell’utente sempre in movimento, ma considerate le componenti è un risultato più che accettabile, considerata anche la webcam 1080p incastonata elegantemente ed un touchpad decisamente più grande rispetto ad altri competitor.

Specifiche tecniche e performance

Acer Predator Helios 18 è disponibile in diverse configurazioni in base alla necessità di ogni utente, ma noi abbiamo avuto occasione di testare la variante che monta CPU Intel Core i9-13900HX, GPU Laptop NVIDIA GeForce RTX 4080, 32 GB di RAM DDR5-5600 e ben 2 TB di spazio di archiviazione M.2 PCIe Gen2. Naturalmente per garantire performance sempre al top per quel che riguarda la dissipazione la classica componente termoconduttiva non era sufficiente, per questo Acer ha pensato ad un sistema avanzato di raffreddamento: si tratta di una tecnologia a doppie ventole 3D AeroBlade da ben 89 doppie lame, con condotti di calore vettoriali e scambi termici nettamente performanti grazie all’utilizzo del metallo liquido. Una soluzione efficace, poiché durante i test il Laptop non si è mai surriscaldato e sia la GPU che la CPU hanno lavorato a gradazioni più che accettabili.

L’elegante scocca di cui abbiamo parlato poc’anzi fornisce inoltre due porte Thunderbolt 4 su USB-C e tre porte USB 3.2 tradizionali con l’aggiunta di un lettore MicroSD, un’uscita HDMI 2.1, l’ingresso jack da 3,5 mm e una porta Ethernet da 2.5G che, abbinata al pieno supporto Wi-Fi 6E, garantisce continuità e qualità di connessione in ogni luogo ci si trovi.

Ma arriviamo al succo del discorso che più interessa i giocatori: la GPU. Come spiegato poco sopra il Laptop da noi testato monta una NVIDIA GeForce RTX 4080 Laptop, fresca di mercato. Con 12 GB di memoria e 7.424 CUDA core (il 24% in meno della top della 4090) alimentata a 165W, quindi leggermente meno rispetto al suo massimale. Nonostante ciò questa GPU riesce a garantire prestazioni davvero ottimali, grazie anche al software Acer Predator Sense incluso, attraverso il quale è possibile modificare le prestazioni del PC in base alle necessità, siano esse una sessione di gaming oppure l’utilizzo quotidiano, il software interviene in aiuto bilanciando l’utilizzo delle componenti.

Testando la GPU su titoli come Cyberpunk 2077, abbiamo girato a 60FPS fissi in RayTracing con DLSS attivo (senza siamo attorno ai 30FPS) e in generale non abbiamo appurato cali di frame eccessivi o prestazioni al di sotto delle aspettative e, grazie soprattutto al nuovo sistema di dissipazione del calore, il laptop si è sempre mantenuto a temperature accettabili.

Acer Predator Sense, un software per ogni utilizzo

Il software di sistema incluso nell’Acer Predator Helios 18, L’Acer Predator Sense, si è rivelata una piacevole scoperta sia in merito alla semplicità di utilizzo che per quel che riguarda le diverse impostazioni settabili per ogni comparto.

Non solo è possibile monitorare ogni componente del nostro laptop, ma attraverso questo software possiamo anche settare i diversi “Scenari” di utilizzo che variano dal Gaming Mode, all’utilizzo giornaliero fino all’utilizzo occasionale, ma possiamo anche modificare la modalità di sistema variando tra modalità silenziosa, bilanciata, prestazioni e turbo, il tutto per andare ad accontentare l’utente in base alle necessità del momento. Questo software si rivela utile anche per il comparto audio, massimizzato grazie ad Acer TrueHarmony, che ci consente di modificare l’equalizzazione dell’audio in base all’attività del momento.

Naturalmente anche tutto il comparto RGB è personalizzabile attraverso Predator Sense, dalla tastiera fino alla barra posteriore, siamo liberi di decidere animazioni e colori di ogni comparto RGB di Predator Helios 18.

Un laptop da gaming eccezionale, ma per pochi

Acer Predator Helios 18 si conferma come uno dei migliori laptop da gaming top di gamma in circolazione. Sia dal punto di vista estetico che dal lato delle performance non mostra sbavature, ma il prezzo resta comunque proibitivo per la maggioranza degli utenti: parliamo di più di 4.000€ come prezzo consigliato alla vendita, sebbene monti una GPU Nvidia RTX 4080 e non una 4090.

Si tratta sicuramente di un investimento non di poco conto, pensato soprattutto per i gamer più hardcore, perché riesce a racchiudere in 3kg la potenza di un PC da gaming fisso. Riuscire a godersi gli ultimi titoli usciti in modalità grafica “Ultra” non si rivela sicuramente un problema per il Predator Helios 18, che riesce a rendere immersiva ogni sessione di gaming grazie ad un monitor da 240Hz con tempi di risposta bassissimi, il che lo rende perfetto anche per titoli competitivi in cui i tempi di risposta e gli FPS contano più della qualità. Inoltre, coprendo tutta la gamma di colore sRGB e vantando un contrasto perfettamente bilanciato, ci consente non solo di giocare qualsiasi titolo in circolazione, ma anche di goderci gli ultimi film usciti comodamente dal nostro letto, grazie anche all’equalizzatore audio Acer TrueHarmony.

In mobilità non rende come sotto carica, considerata la durata massima di un’ora e mezzo con giochi che non richiedono particolare potenza e di quattro ore per l’utilizzo quotidiano. È evidente che si tratta di un laptop pensato comunque per la scrivania e non per viaggiare, considerato sia il peso del portatile stesso che dell’alimentatore che da soli riescono ad occupare uno zaino.