Pubblicato nel 2013 per PC e PS4 e realizzato grazie anche a una campagna Kickstarter che ha visto raccogliere circa 260.000 dollari, lo strategico di KING Art Games fa il suo debutto su Nintendo Switch con sei anni di ritardo.
Battle Worlds: Kronos è uno strategico a turni a stampo futuristico che ha come tema principale, neanche a farlo apposta, il conflitto fra più fazioni provenienti da diversi mondi, i quali si ricongiungeranno sul pianeta di Kronos per battagliarsi a suon di fucili al plasma e carri armati ipertecnologici.
Fuciliere in D6 e scacco matto!
Lo scacchiere di gioco è composto da varie caselle esagonali nelle quali è possibile piazzare e spostare le nostre unità, ciascuna delle quali avrà a disposizione un quantitativo limitato di azioni spendibili per l’avanzamento, l’attacco o altre funzioni esclusive.
Come ogni strategico che si rispetti, la conformazione del terreno e la struttura della mappa influenzerà direttamente la capacità d’azione delle nostre truppe, limitandone, per esempio, il movimento o il raggio d’azione. Non mancheranno le unità speciali, destinate a solcare solo determinate tipologie d’ambiente (come aerei o imbarcazioni) spingendoci così ad adottare strategie diverse a seconda della composizione della mappa.
Caratteristica fondamentale che salta subito all’occhio di Battle Worlds: Kronos è la sua particolare difficoltà, paventata anche dagli stessi sviluppatori nel tutorial del gioco. La CPU, infatti, è dotata di una buona IA che ci darà filo da torcere già a partire dalle prime fasi di gioco, crescendo esponenzialmente con il progredire della campagna.
La stessa campagna, oltre che raccontarci il background narrativo di Battle Worlds: Kronos, ci illustrerà nel dettaglio le meccaniche principali del gioco, attraverso alcuni suggerimenti a comparsa accessibili tramite icone che compariranno sul lato sinistro dello schermo a ogni missione.
Per non farci mancare nulla il gioco è completamente tradotto in Italiano, così da consentire anche a chi non mastica la lingua inglese di prendere dimestichezza con le sue tutt’altro che semplici meccaniche.
Tornando al discorso gameplay, Battle Worlds: Kronos, analogamente come accade per titoli come Fire Emblem, consente di poter effettuare un numero di azioni limitate all’interno dello scacchiere prima di cedere il turno all’avversario. In questo caso le azioni saranno due: una per il movimento e una “bonus” per poterci spostare ulteriormente oppure attaccare, salire su di un elicottero da trasporto o compiere altre azioni esclusive per ogni determinato tipo di unità.
Ogni unità si distingue infatti per raggio di movimento oltre che di azione, alcune delle quali però saranno dedicate esclusivamente al trasporto di altre truppe leggere, consentendo perciò anche alle truppe più lente di coprire distanze maggiori.
Distruggendo le armate nemiche, le nostre unità guadagneranno inoltre punti esperienza da spendere in miglioramenti e accrescere così le proprie stats.
Conquistando gli edifici sparsi per la mappa, infine, sarà possibile ripristinare le proprie unità oppure crearne di nuove da poter schierare e indirizzare verso il nemico.
Da piccoli schermi derivano grandi responsabilità
Se Battle Worlds: Kronos su PC dava il meglio di sé con la classica configurazione mouse + tastiera, su Switch fatica a esprimere tutto il suo potenziale, soprattutto se usufruito in modalità handled, attraverso la quale l’interfaccia risulta davvero confusionaria a causa delle proporzioni microscopiche di scritte e icone.
I ragazzi di KING Art Games, però, hanno cercato di rendere comunque giustizia alla versione Switch implementato sapientemente i controlli touch, attraverso i quali è possibile controllare la telecamera oltre che impartire ordini alle proprie unità, così da dare comunque un tocco unico anche ai possessori della console portatile di casa Nintendo.
Grazie al movimento delle dita, è possibile infatti aumentare e diminuire lo zoom a nostro piacere, consentendoci di goderci i dettagli delle ambientazioni oppure di avere una panoramica complessiva della mappa di gioco.
I bellissimi fondali di Battle Worlds: Kronos, per quanto siano di poca varietà, non sfigurano nemmeno sul piccolo schermo di Nintendo Switch, mantenendo una certa brillantezza nei colori e senza troppi cali di frame, sia durante le fasi di gioco che nelle cinematic realizzate per la campagna.
Non ugualmente all’altezza le animazioni, leggermente legnose e impercettibili sullo schermo di Switch, ed i modelli di unità e protagonisti, che paiono un po’ poco ispirati rispetto a tutto il resto.
Se infatti la cura nella struttura del gameplay e nella realizzazione tecnica è indiscutibile, è altrettanto evidente quanto Battle Worlds: Kronos manchi di originalità, sia per i temi affrontati, decisamente stereotipati e onnipresenti, sia per la gamma di ambientazioni proposte.
In quanto a contenuti Battle Worlds: Kronos non pecca certo in abbondanza, visto che tra campagna e missioni secondarie la longevità si attesta su circa 40 ore di gioco, a patto però che non gettiate la spugna subito a causa dell’elevato tasso di difficoltà, riscontrabile già dai primi momenti dell’avventura.
Battle Worlds: Kronos non è certamente un gioco trasversale poiché vede il suo target principale negli amanti del genere e delle sfide complesse.
Purtroppo, l’assenza del multiplayer online si fa sentire, limitando l’esperienza di gioco collettivo al solo multiplayer locale, che quindi costringe il giocatore a passare la console (o il pad) all’avversario a turno finito, sperando che nel frattempo non abbia sbirciato le nostre strategie.
Anche il prezzo proposto, circa 29,90€, mostra le due facce della medaglia: se da un lato è sicuramente un costo budget comparato alla quantità di contenuti, dall’altro rimane comunque un titolo vecchio di qualche anno che poteva quindi subire un taglio più significativo.
Pro:
- Ottima longevità
- Tecnicamente valido
- Per chi ama le vere sfide…
Contro:
- …astenersi perditempo
- Setup e narrativa non propriamente originali
- Niente multiplayer online
- Interfaccia di gioco poco chiara su Switch
Piattaforme disponibili: PC, PS4, XboxOne, Nintendo Switch
Versione provata: Nintendo Switch
Voto: 6,5