Le sperimentazioni in VR hanno ormai raggiunto tutti i generi, arrivando a toccare anche sponde che a primo impatto sembrerebbero connubi azzardati, come ad esempio i giochi strategici. The Horus Heresy: Betrayal at Calth è esattamente questo, un adattamento del classico gioco da tavolo di Games Workshop in videogioco, a sua volta trasposto sui dispositivi VR che abbiamo potuto testare in anteprima. E’ ovvio che ci siano stati un sacco di compromessi ed il titolo è ancora in sviluppo, ma siamo davanti ad un’evoluzione interessante, che non vediamo l’ora di vedere come evolverà.
The Horus Heresy Betrayal at Calth è ambientato ovviamente nell’universo di Warhammer 40.000, o meglio nel 30.000, dato che narra gli eventi del tradimento di Horus e dell’inizio dello Scisma che porterà quasi alla distruzione dell’Imperium dell’uomo. All’apice della sua espansione, l’Impero venne devastato da una gigantesca guerra civile in cui gli Space Marines, i potenti guerrieri e protettori dell’umanità si divisero tra chi rimase fedele alla luce dell’Imperatore e chi invece seguì Horus, un tempo figlio prediletto del sovrano della Terra, divenuto ora araldo dei poteri perniciosi del Caos. Il titolo sviluppato da Steel Wool Studios racconta proprio le prime ore di questo tradimento, con i Divoratori di Mondi, un capitolo traditore di Space Marines che attacca il mondo di Calth, nel pieno del territorio degli Ultramarines, da sempre fulgido esempio di virtù e potenza dell’Imperium, fedelissimi all’Imperatore. Per quanto semplicistica, la narrazione racconta benissimo le prime ore di questo attacco e di come le forze lealiste furono impreparate di fronte ad un tradimento di questa portata, facendo combattere fratello contro fratello. Se ad un non appassionato la storia potrebbe dire poco o nulla al di là dell’intensità del conflitto, a chi invece segue ormai da tempo l’universo di Warhammer 40k, rivivere l’eresia di Horus sarà una gioia ed un colpo al cuore allo stesso tempo, soprattutto se narrata in maniera immersiva come con la tecnologia VR. Sebbene infatti il titolo sia fruibile anche senza il supporto del visore, è indubbio che sia stato pensato tutto per essere goduto in prima persona, con scene dall’altissimo impatto visivo ed emotivo.
Questa predisposizione al VR è evidente anche nel gameplay, soprattutto per quanto riguarda la gestione della telecamera. The Horus Heresy Betrayal at Calth è uno strategico a turni abbastanza basilare, dove gestiremo una serie di squadre di Space Marines in missioni single player non dispersive ma ricche d’azione. Ogni squadra avrà a disposizione due punti azione con i quali potrà attaccare o muoversi, il tutto influenzato dal posizionamento in battaglia e dalle coperture trovate. Il tutto è perfettamente riportato a schermo, con una chiarezza disarmante che fa invidia a molte produzioni più blasonate e complesse. In fase di prova abbiamo potuto giocare solamente al primo atto, che fungeva da tutorial e ci ha portato via più di un’ora di gioco, ottima premessa per il titolo completo. C’è veramente poco da ribadire sul gameplay, se non che la sua semplicità è a nostro parere figlia dell’adattamento VR, soprattutto perché un titolo troppo caotico non sarebbe stato assolutamente gestibile senza avere tutto sotto controllo. Abbiamo anche apprezzato la possibilità di poter personalizzare il proprio esercito scegliendo la composizione delle squadre e il loro armamento tra armi e abilità speciali, ognuna con le proprie caratteristiche peculiari. Scegliere il giusto equipaggiamento sarà fondamentale nelle missioni avanzate, di cui abbiamo avuto solo un assaggio con obiettivi di scorta, resistenza e conquista.
Parlando del comparto tecnico, si ripercuotono i compromessi di cui parlavamo all’inzio. La resa grafica è abbastanza basilare, così come gli effetti e le animazioni, ma stiamo pur sempre parlando di un titolo ancora in sviluppo che sicuramente avrà tantissime altre modifiche in fase di rilascio. Se consideriamo i menù e la gestione della telecamera, si evince come The Horus Heresy Betrayal at Calth dia il meglio di se proprio in VR, con un’esperienza anche più coinvolgente per quanto riguarda l’azione, visto che con il visore, i personaggi saranno a grandezza naturale e combatteranno attorno al giocatore. E’ presente anche una modalità multiplayer, ma ci riserviamo di discuterne appena ci saranno server più popolati. The Horus Heresy Betrayal at Calth è un promettente esperimento che non vediamo l’ora di vedere finito, sia per l’intensità della narrazione, sia per l’originale implementazione della strategia a turni in un contesto enormemente intensivo come quello della realtà Virtuale.