Cyberpunk 2077 è uscito dal recente E3 2019 come uno dei protagonisti assoluti. Un trionfo che ha messo in ombra molti altri titoli validi presentati nel corso della fiera.
Del gioco negli anni si è venuti a saper ben poco. Quel poco che gli sviluppatori, di quando in quando, decidevano di mostrare al fine di dare qualcosa in pasto alla curiosità dei fan e mantenere i livelli di hype alle stelle.
Con i tempi recenti e l’appropinquarsi della fiera losangelina, tuttavia, le notizie a riguardo hanno cominciato a farsi più corpose. Per esempio, nel corso d’una recente intervista pre-E3 rilasciata a Kotaku da Marcin Iwinski, è saltato fuori (seppur tra le righe) che il gioco era inizialmente pianificato per essere lanciato nel corso del 2019.
Interpellato da Schreier a riguardo Iwinski ha risposto con ilarità dicendo “sta scavando troppo a fondo, Jason”.
“I piani di produzione sono discussi con le persone e ovviamente dovevano impostare una certa data, perché come sai potremmo sviluppare ogni singolo gioco su cui abbiamo lavorato per un tempo infinito: c’è sempre qualcosa che si può migliorare” ha spiegato il CEO dello studio di sviluppo polacco, per poi proseguire “scegliere una data è dunque importante. Ma richiede tanta pianificazione e prendiamo in considerazione un sacco di variabili, per cominciare la capacità produttiva, il tempo che riteniamo sia necessario, il punto a cui siamo, ma anche l’ambiente di mercato. Stiamo provando ad avere una certa buona finestra, e io penso sia una buona finestra. E si allinea con i nostri piani di produzione.”
Il CEO ha inoltre confermato che il team non sarà sottoposto a un periodo di crunch, e questo rappresenta un “risultato diretto della nostra programmazione di produzione, e stiamo provando a renderla realistica in modo da non caricare un peso enorme sulle spalle del team”.
Le indiscrezioni non si fermano qui. Tra le altre cose è saltato fuori un dettaglio relativo alla creazione del personaggio. Un dettaglio che ha fatto scoppiare alcune polemiche quando è trapelato attraverso alcune immagini mirate a mostrare le potenzialità del ray tracing di Nvidia.
Nell’immagine incriminata, infatti, appare un personaggio transgender, segno chiaro che nel gioco sarà possibile creare anche personaggi di tale genere.
La polemica ha spaccato il mondo della rete in due fazioni. La prima ritiene l’immagine eccessivamente sessualizzata, e di rimando denigrante per l’intera comunità transgender. Sull’altro versante, invece, si schierano coloro che ritengono i personaggi perfettamente calzanti nel contesto d’una città cyberpunk in stato di decadimento.
Ci ha pensato il quest director Mateusz Tomaszkiewicz a intervenire a nome dello studio di sviluppo, precisando che si tratta d’un “argomento molto importante e delicato. Abbiamo curato molto questo aspetto. Una cosa che vogliamo inserire nel gioco finale (e non presente nella demo, poiché ancora in lavorazione) è quella di offrire ai giocatori la più vasta gamma d’opzioni di personalizzazione nelle fasi di creazioni del personaggio a inizio gioco. Per esempio, dopo aver selezionato il tipo di corpo vogliamo che sia possibile scegliere dei volti dai tratti maschili o femminili”.
Il CEO MArcin Iwinski ha voluto esprimere anche la propria opinione a riguardo, durante un intervista concessa a Newsweek, e ha aggiunto che nonostante non sia stato ancora completato, l’editor dei personaggi risulterà “completamente fluido e permetterà anche di scegliere la voce femminile o maschile”. In parole semplici gli utenti avranno a disposizione ogni strumento necessario a creare ogni sorta di personaggio transgender o gender fluid, cosa che dimostra quanto il team prenda sul serio tale tematica.
Parlando di argomenti meno spinosi, passiamo a trattare il ruolo che il personaggio di Keanu Reeves avrà nel gioco, vale a dire Johnny Silverhand.
Iwinski, interpellato a riguardo da Geoff Keighley durante la fiera d’oltreoceano, ha dichiarato che il personaggio di Reeves è il secondo con più dialoghi in tutto il gioco. Il CEO ha stimato che l’attore ha impiegato circa 15 giorni a registrare tutte le tracce vocali in studio. L’unico personaggio con più dialoghi nel mondo di gioco è il protagonista stesso.
Lo sviluppatore ha dichiarato inoltre come il ruolo di Silverhand nel gioco sia “grande” e che i fan “vedranno molto di Keanu, ma sentiranno anche di più in gioco”.
Chiudiamo questa raccolta di notizie relative a Cyberpunk 2077 chiedendoci: quando sarà mostrato il primo gameplay console del gioco? La risposta a questa domanda giunge direttamente dal profilo ufficiale di Marcin Momot, global community lead di CD Projekt RED, su Twitter.
Interpellato a riguardo ha risposto “mostreremo la versione console a ridosso dell’uscita”. Una risposta chiara, che costringerà gli utenti Playstation 4 e Xbox One ad attendere ancora molti mesi prima di vedere il titolo in azione sulle proprie piattaforme di riferimento.
Non è chiara la ragione dietro una simile attesa. Il gioco sarà rilasciato il 16 aprile 2020, il che significa che prima del prossimo anno difficilmente vedremo come il titolo si comporta sulle console di Sony e Microsoft.