Chi ha più di 25 anni e un passato da giocatore pc dovrebbe considerare di voler dare a Beamdog un premio. Nell’epoca in cui fioccano le remastered di titoli storici su console, lo studio americano sta riportando in auge una serie di titoli storici nel panorama gdr, che hanno rivoluzionato il concetto stesso di gioco di ruolo. Dopo gli ottimi lavori con la saga di Baldur’s Gate e Icewind Dale, dopo l’edizione rimasterizzata del capolavoro infinito che è Planescape Torment, stavolta tocca ad un altro pezzo di storia videoludica, con l’arrivo di Nevewinter Nights Enhanced Edition, che abbiamo avuto il piacere di visionare in anteprima.
Per chi fosse all’oscuro di tutto, Neverwinter Nights è un gioco di ruolo sviluppato da Bioware (si, la stessa di Mass Effect) nell’epoca aurea dei gdr, che per la prima volta portava in 3D il mondso di Dungeons & Dragons e della Costa della Spada, con decine e decine di ore di gioco e una modalità Dungeon Master che ancora ad oggi è praticamente insuperata. Se i giochi da allora si sono evoluti, soprattutto dal punto di vista della narrazione, l’impatto che il primo Nevewinter ha avuto è innegabile, non tanto per la trama e le scelte che permetteva di svolgere, decisamente sottotono rispetto ad altri prodotti come Baldur’s Gate, ma piuttosto per la quantità di contenuti proposti e la possibilità di modifiche da parte degli utenti. Per questo Beamdog si è concentrata nella sua Enhanced Edition su due fronti: rimodernare il comparto tecnico e mantenere invariato tutto l’aspetto contenutistico.
Il titolo è ancora in sviluppo, ma quello che abbiamo potuto vedere ci ha di per sé già convinto. Non aspettatevi assolutamente una grafica moderna per un titolo di 10 anni fa, ma giusto un upgrade visivo. E’ palese l’upgrade in 4K dei ritratti e di tutti le componenti dell’HUD, soprattutto per quanto riguarda l’inventario, mentre i modelli e i poligoni sono rimasti praticamente invariati. Tra le opzioni grafiche aggiunte troviamo pixel shader e post processing che rende tutto decisamente più nitido, con un effetto più vivido soprattutto sui volti dei personaggi e sugli effetti particellari. E’ ancora presto per esprimere un giudizio definitivo, ma data la comprovata esperienza di Beamdog siamo abbastanza fiduciosi.
L’aspetto più importante è quello che riguarda i contenuti, e qui abbiamo solo buone notizie. L’Enhanced Edition innanzi tutto permetterà il porting di tutti i salvataggi della versione originale, notizia eccellente non tanto per il gioco principale, ma piuttosto per tutte le avventure create per la modalità multiplayer. Oltre ovviamente alla storia principale, avremo a disposizione da subito anche le due espansioni originali, Shadows of Undertide e Hordes of Underdark, per oltre 100 ore di gioco. Ma la vera chicca arriva ovviamente con i Moduli, espansioni create dalla comunità che hanno avuto acclamazione unanime in tutti questi anni, con l’inclusione di Kingmaker, ShadowGuard e Witch’s Wake. Saàr presente anche l’Aurora Toolset, potentissimo editor che ancora oggi viene usato come introduzione al level design.
Parliamo quindi di una valanga di contenuti di ottima qualità, di cui però ancora non sappiamo l’uscita e il prezzo, anche se molto probabilmente si attesterà attorno ai classici 20 € come le precedenti remastered. Considerando il contenuto e la qualità dello stesso, pensiamo che sia un esborso decisamente leggero per portarsi a casa un pezzo di storia del PC gaming, soprattutto per capire da dove vengono i vari Divinity e Dragon Age.