Solo due mesi fa IO Interactive e WB Games hanno lanciato Hitman 2 (potete trovare la nostra recensione qui), ora la nuova unione tra publisher e la casa di sviluppo ha rilasciato a sorpresa Hitman HD Enhanced Collection, una raccolta che include due episodi classici dell’Agente 47: Hitman Blood Money (2006) e Hitman Absolution (2012), in una veste grafica migliorata. Una scelta mirata visto che i due titoli, offrono un’esperienze di gioco diversa. Ne vale quindi la pena?
Il purista Hitman
Pubblicato nel 2006, Hitman: Blood Money è, per le ormai immancabili meccaniche da sandbox e l’animo da purista del genere, il capitolo più amato dai fan.
Dopo tredici anni, pad alla mano, è sorprendente vedere come il level design rimanga il più grande pregio di Blood Money. Ogni livello si basa sull’esplorazione alla ricerca di segreti, informazioni o oggetti da sfruttare per un’uccisione perfetta: nel gioco possiamo, per esempio, far esplodere un impianto di illuminazione di un teatro. Un modo efficace, quanto però rumoroso. Invece, se si vuole ottenere lo status di assassino silenzioso, possiamo pedinare il nostro bersaglio e aspettare un passo falso, un’area appartata, lontana da occhi indiscreti. Tutte meccaniche che sono state riprese negli ultimi due capitoli del franchise (Hitman e Hitman 2), ovviamente in Blood Money tutto è notevolmente ridotto, sia nelle dimensioni dei livelli, ancora però meravigliosamente disegnati, che nelle opportunità, offrendo comunque una discreta rigiocabilità. Nonostante Blood Money rappresenti l’apice della formula originale del brand, è innegabile che il peso dei tredici anni si faccia sentire, specialmente in alcuni elementi: l’intelligenza artificiale non sempre in linea con l’ambiente di gioco, le meccaniche di shooting legnose e poco precise e la fisica a tratti esilarante. Difetti quasi irrilevanti che comunque il gioco assolutamente godibile, specialmente se si considera che il titolo è uscito due generazioni di console fa.
L’ibrido Hitman
Rilasciato sei anni dopo Blood Money, Hitman: Absolution si distanzia completamente da tutti i capitoli delle serie per diversi motivi: la quasi assenza delle meccaniche da sandbox in favore di missioni più lineari guidata dalla storia, un’anima action e una direzione decisamente più cinematografica. Tutte novità che hanno reso il titolo un ibrido, in molto casi non apprezzato dai fan più accaniti dell’Agente 47. Nella remastered il titolo non cambia, il gameplay è un susseguirsi di location, la trama come filo conduttore, nelle quali non sempre avremo un obiettivo da eliminare: in molti casi, infatti, saranno delle lineari fasi stealth che dovremo superare furtivamente (simile a Splinter Cell). Il gioco per aiutarti ha un sistema l’ “Istinto”, che consente all’Agente 47 di individuare i nemici e confondersi, passare inosservato ed evitare qualsiasi sospetto. Al di là delle differenze, un marchio di fabbrica della serie Hitman è la rigiocabilità, in questo caso non tanto spinti dall’esplorazione, ma da un sistema a punti che premiava il giocatore in base alle azioni e obiettivi particolari con equipaggiamenti extra. Le meccaniche, quindi, rispetto alla versione originale sono invariate, le reazioni saranno le stesse, ma potrebbe, per chi non si è mai approcciato al franchise Hitman, un ottimo titolo per iniziare.
Il moderno Hitman
Il fulcro della Hitman HD Enhanced Collection è ovviamente il comparto grafico: le texture sono migliorate, le luci più naturali, immagini più nitide e la risoluzione 4K. Confrontandoli con le loro “vecchie” versioni, l’eccellente lavoro degli sviluppatori è evidente, soprattutto (per ovvie ragioni) con Hitman: Blood Money che appare più vivido, meno slavato; considerano sempre i limiti derivati dal tempo. Il lavoro più egregio è sicuramente quello legato al frame rate, che raggiunge, senza alcun problema e stabilmente, i 60 fps in Absolution, non si può dire lo stesso per Blood Money che riesce comunque a raggiunge un ottimo risultato, una fluidità che dà al titolo un valore aggiunto.
Le novità però sono solo legate al comparto grafico, in Hitman HD Enhanced Collection non c’è nessun tipo di nuovo contenuto. Ritorniamo quindi alla domanda iniziale: ne vale la pena? Sì, se ovviamente non avete mai giocato ai titoli in questione, vi ritrovereste tra le mani due ottimi titoli ,molto diversi. In caso contrario dovete considerare un fattore: il prezzo. Il gioco è venduto al prezzo di 59,99 euro, il che potrebbe far scoraggiare molti, se poi consideriamo che non possono essere acquistati singolarmente. Una scelta che ci lascia perplessi il che è un vero peccato dato che abbiamo davanti due eccellenti classici dell’Agente 47.
PRO
- Level design di Blood Money ancora godibile
- Miglioramento grafico
CONTRO
- L’assenza di nuovi contenuti
- Prezzo elevato
Versioni disponibili: PC, Xbox One, PS4
Versione provata: Xbox One
Voto: 6.5