L’ultima generazione di GPU Nvidia è stata progettata con il ray-tracing in tempo reale in mente e, a tal ragione, ogni Nvidia RTX vanta dei componenti hardware specificamente pensati per processare luci e riflessi iper-realistici.
Fin qui tutto bene, ma che fare se si desidera una GPU più veloce evitando spese extra per il supporto al ray-tracing? Nvidia potrebbe averci già pensato, se il rumor relativo all’arrivo di una GeForce GTX 1660 Ti fossero veri.
Tre fonti interne al settore accennato a questa nuova GPU in arrivo, tra cui una diretta partner dell’azienda interessata. Potrebbe tutto risultare in un modello con un differente nome, ma il fatto importante sarebbe che si tratterebbe della prima GPU basata su sistema Turing della serie GTX.
Secondo le voci, sarà composta da una GPU TU116 con 1,536 CUDA core e 6GB di memoria GDDR6 a 192-bit. Per fare un paragone, una RTX 2060 conta 1,920 CUDA core e la medesima configurazione di memoria.
Se le specifiche sono giuste e la scheda arriverà davvero, dovrebbe offrire prestazioni simili a quelle di una GTX 1070, la quale vanta più CUDA core ma non si basa sull’architettura Turing, che è più veloce.
Una interessante notizia parallela vorrebbe stia gradualmente eliminando la sua lineup Pascal. Nel corso d’una recente sessione Q&A (domanda e risposta, ndr) con VentureBeat, il CEO di Nvidia Jensen Huang ha detto che i modelli di GeForce GTX 1080 Ti, 1080, 1070 Ti e 1070 sono tutti esauriti e che presto anche i modelli di 1060 si vedranno esauriti dalle scorte.
Accantonando quest’ultima notizia, pare plausibile che Nvidia progetti di lanciare delle nuove GPU di generazione attuale senza supporto ray-tracing integrato. Il grande quesito è se il vociferato TU116 sia il medesimo core del TU106 montato dalle RTX 2070/2060 ma con ray-tracing e tensor core disabilitati, o se si tratta d’una GPU completamente nuova.
Non resta che attendere ulteriori notizie a riguardo per poter tirare le somme.