Tetsuya Takahashi, direttore del recentemente rilasciato Xenoblade Chronicles 2 ha lasciato un messaggio ai fan sul sito di Nintendo.
Nel messaggio, Takahashi parla dello sviluppo del gioco e della sua storia: “La storia di questo gioco ruota attorno a sensazioni simili a quelle di un racconto letto in prima persona. Mentre molte fazioni e diversi paesi appaiono in gioco, informazioni come gli intrighi tra i paesi o le saghe politiche sono quasi del tutto omesse dalla narrazione del titolo perché si tratta di informazioni di cui il nostro protagonista, Rex, potrebbe non disporre. Volevamo creare una storia che seguisse la sua prospettiva.”
“Una volta deciso per questa direzione narrativa abbiamo lavorato su quale direzione far prendere alla storia. Abbiamo considerato di realizzare una storia ricca di personaggi che avrebbe coinvolto molti conflitti interpersonali, tali da rendere difficile fidarsi anche dei propri alleati, ma abbiamo poi realizzato che è bello di quando in quando dedicarsi a una storia nella quale puoi fidarti di chi ti è vicino, in cui ci si guarda le spalle a vicenda senza riserve. Questa è la direzione che abbiamo deciso per la storia,” Ha spiegato.
Il direttore ha toccato anche l’argomento delle Rare Blades che potremo recuperare in corso di gioco, e ha fatto notare che le possibilità di trovarle sono completamente randomiche. Ha in seguito aggiunto che, in caso questa meccanica random dovesse mettere ansia agli utenti più pignoli – il tipo di untente che non è soddisfatto finché non ha sbloccato ogni contenuto d’un titolo – non ci si dovrà agitare troppo poiché troverete sicuramente (o molto probabilmente) tutte le Rare Blade nel corso di gioco, precisando poi di averle personalmente sbloccate tutte dopo circa 220 ore di gioco.