Vi siete mai chiesti cosa vuol dire provare a sopravvivere nello spazio più profondo con nient’altro che un po’ di ingegno, l’ansia dell’ossigeno in costante diminuzione e come unico compagno un pollo immortale? Bene i ragazzi di RedRuins Softwork con Breathedge hanno creato un gioco che si basa su queste interessanti/folli premesse.
Cospirazione Spaziale
Il protagonista di Breathedge è un uomo apparentemente semplice intento portare le ceneri di suo nonno a quello che sembra essere un funerale intergalattico. La navicella purtroppo subisce uno sfortunato incidente e il protagonista si ritrova solo, l’unico sopravvissuto, arenato nello spazio più profondo, con a disposizione le provviste sparse per il relitto e un tavolo da lavoro. Una navetta, però, sta arrivando in suo soccorso, ma è solo in grado di attraccare a poche centinaia di miglia di distanza, costringendoci ad avventurarci fuori dalla nostra “confortevole” base e verso i confini dello spazio esterno per essere salvati.
Breathedge è un survival con elementi di crafting. Il gameplay- come si può facilmente intuire- si basa sulla la raccolta di risorse e la creazione di oggetti essenziali per la sopravvivenza. Nel relitto c’è solo una piccola parte del materiale necessario, sarà spesso necessario uscire ed esplorare spazio, risultando quest’ultimo aspetto estremamente impegnativo, soprattutto all’inizio. Mentre, infatti, siamo alle prese con l’entusiasmante esplorazione spaziale, dovremo sempre tenere d’occhio le statistiche divise in fame, sete, salute e ovviamente ossigeno. La barra della salute è possibile ripristinarla dormendo, perdendo però punti della fame della sete. L’ossigeno è sicuramente l’aspetto più difficile del gioco, in quanto ti permette solo di avventurarti fuori dalla tua base per un periodo di tempo molto limitato. Dovremo, poi, stare anche molto attenti alle radiazioni, perché rimanerne esposti a lungo porta inevitabilmente e in modo subdolo, dato che succederà lentamente, alla morte; ma potremo ovviare al problema creando alcuni pezzi della tuta che ci proteggeranno maggiormente dalle radiazioni. La creazione di nuovi componenti non sarà però una soluzione definitiva, perché ogni che costruiremo ha anche una durata, quindi può essere usata solo per un periodo di tempo limitato prima di rompersi. Ciò rende il gioco considerevolmente più difficile, dal momento che dovrai tornare al tavolo di crafting.
Ambientazione inaspettata
Breathedge attualmente è in Early Access, ma le premesse di un buon titolo ci sono tutte, soprattutto per quanto riguarda le ambientazioni. Le location sono affascinanti e la grafica è piuttosto bella. I colori sono molto vividi e brillanti per un gioco ambientato nello spazio, e c’è una grande varietà di navi, comete e altri luoghi da esplorare che sono poi quest’ultimi il vero effetto wow del gioco.
Breathedge ha una colonna sonora mai invasiva. Nessuna musica di sottofondo è particolarmente memorabile o grandiosa, ma non è nemmeno fastidiosa, integrandosi perfettamente con il gioco. Il narratore d’altra parte è ottimamente doppiato e decisamente esilarante, con continui di commenti ironici e dialoghi spiritosi che sottolineano la grande cura da parte degli sviluppatori.
Breathedge è una sorpresa. Il suo umorismo e la sua natura spietata creano un’esperienza unica che sicuramente ti terrà occupato, nonostante sia in Early Access, per un buon numero di ore. Attualmente non possiamo scegliere il livello di difficoltà e non avremo a disposizione l’intera storia principale. Non sappiamo quando il gioco completo verrà rilasciato, ma siamo molto curiosi di vedere come sarà la versione ufficiale.
PRO
- Comandi intuitivi
- Ottima grafica
- Ambientazione immersiva
CONTRO
- Storia principale dispersiva
Versione provata: PC
Voto: 8