Un’impostazione poco conosciuta dell’iPhone può fare la differenza nei momenti più critici. Scopri perché dovresti attivarla prima del tuo prossimo viaggio in auto.
Nella vita di tutti i giorni, siamo sempre più dipendenti dai nostri smartphone. Li usiamo per lavorare, comunicare, orientarci, e perfino per monitorare la salute. Ma c’è un aspetto che molti trascurano: questi dispositivi possono diventare strumenti decisivi nei momenti di maggiore pericolo. Quando ogni secondo conta, una semplice impostazione può cambiare tutto.
Molti utenti, anche tra i più esperti, ignorano che i loro iPhone nascondono una funzione in grado di reagire autonomamente a situazioni estreme. Non si tratta di un gadget o di una curiosità tecnologica, ma di una vera e propria misura di sicurezza personale, pensata per intervenire quando l’utente non può farlo. Una funzione che, in alcuni casi, ha già contribuito a salvare vite umane.
La funzione “Rilevamento incidenti”: come l’iPhone riconosce un incidente
La funzione si chiama “Rilevamento incidenti” (Crash Detection in inglese) e rappresenta una delle innovazioni più significative introdotte da Apple negli ultimi anni. Disponibile su iPhone 14 e modelli successivi, oltre che su Apple Watch Series 8, SE (2ª generazione) e Ultra, questo sistema è progettato per individuare automaticamente un incidente automobilistico e allertare i soccorsi anche se il proprietario del dispositivo non è in grado di farlo.

Grazie a sensori avanzati e algoritmi di movimento, l’iPhone è in grado di rilevare impatti frontali, laterali o posteriori, nonché ribaltamenti del veicolo. In caso di sospetto incidente, il dispositivo mostra un avviso sullo schermo e avvia un conto alla rovescia di 10 secondi. Se l’utente non risponde, parte automaticamente una chiamata ai servizi di emergenza con la posizione GPS precisa del luogo dell’impatto.
In parallelo, il sistema può anche inviare notifiche ai contatti di emergenza salvati nelle impostazioni del telefono, permettendo a familiari o amici di essere informati immediatamente.
Sul fronte della compatibilità, Apple specifica che la funzione richiede iOS 16 o versioni successive e, per quanto riguarda gli orologi, watchOS 9 o superiori. Nel caso dell’Apple Watch Ultra 3, è possibile sfruttare anche la connessione satellitare, garantendo l’invio della chiamata anche in aree prive di copertura cellulare.
Un dettaglio spesso sottovalutato è che, se non è disponibile una connessione dati o Wi-Fi, l’Apple Watch emette un forte segnale acustico e una vibrazione, offrendo comunque la possibilità di avviare manualmente la chiamata di emergenza.