In previsione dei cambiamenti sul bollo auto 2026 gli automobilisti devono informarsi sulle novità per evitare spiacevoli sorprese.
L’odiosa tassa pagata dagli italiani si prepara al cambiamento. Nel 2026 sarà diversa la modalità di pagamento del bollo auto, questa la più grande rivoluzione di cui gli automobilisti devono prendere atto fin da subito.
Il 17esimo Decreto attuativo della Riforma Fiscale è stato approvato. Di conseguenza il bollo auto diventerà un tributo territoriale e la gestione sarà di esclusiva competenza delle Regioni. Chi non paga la tassa entro la scadenza continuerà ad essere soggetto a sanzioni e interessi per ogni giorno di ritardo. Oltre i 365 giorni ricordiamo che l’importo iniziare subisce un incremento del 30% a cui aggiungere un interesse dello 0,5% per ogni semestre di ulteriore ritardo.
Il consiglio per gli automobilisti è di attivare l’alert sul sito dell’ACI che informa della scadenza vicina ed evitare guai economici o di scaricare l’APP IO per ricevere la notifica del dovuto pagamento. Questo passaggio diventerà fondamentale soprattutto nel 2026 a causa del cambiamento apportato alla modalità di versamento del bollo auto.
Novità bollo auto 2026: notizie non buone
La brutta notizia per gli automobilisti è la cancellazione della possibilità di pagare il bollo auto a rate. Tutti dovranno corrispondere la tassa in un’unica soluzione una volta l’anno. L’importo sarà destinato alla Regione di residenza del proprietario del mezzo. Il pagamento sarà dovuto entro l’ultimo giorno del mese successivo l’immatricolazione. Il primo versamento riguarderà i 12 mesi successivi e non saranno ammesse scadenze inferiori (le scadenze quadrimestrali rimarranno solo per pochi veicoli).

La riforma, dunque, uniforma le regole sul territorio nazionale. La nuova disciplina, infatti, si adegua alle direttive già applicate in Lombardia e Piemonte. Uguale per tutti il termine per la prima scadenza fissata all’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione, come detto, senza più differenziare il termine ultimo qualora l’auto venga immatricolata negli ultimi dieci giorni del mese. Le novità 2026 non riguarderanno, però, tutti gli automobilisti.
Le regole scatteranno solamente per i veicoli di nuova immatricolazione dal 2026 in poi. Se si dovesse comprare un’auto entro il 31 dicembre 2025, dunque, si continuerebbero a seguire le regole attuali. Qualora dal 1° gennaio 2026 dovesse capitare un evento di cessazione dell’esenzione dal pagamento del bollo auto, poi, si sarebbe costretti a seguire le nuove regole, niente rateizzazione dunque. Un’altra novità da conoscere riguarda il fermo amministrativo. Per la macchina che non può circolare in strada si continuerà a pagare il bollo auto. La tassa, infatti, riguarda il possesso del mezzo e non la sua effettiva circolazione.