L’aumento dei prezzi di Xbox Game Pass ha scatenato una reazione a catena senza precedenti: nelle ore successive all’annuncio, la frase “cancellare Xbox Game Pass” è diventata una delle più cercate su Google a livello mondiale. Secondo i dati di Google Trends, le ricerche legate alla disdetta dell’abbonamento hanno toccato quota 100 su 100, contro un precedente massimo di 34, segno di un malcontento crescente tra i giocatori.
La situazione è stata talmente intensa che, come riportano diverse fonti, il portale ufficiale Microsoft per la gestione delle sottoscrizioni è andato temporaneamente offline per eccesso di traffico. Un fenomeno che, pur non quantificabile con precisione, suggerisce un’ondata massiccia di cancellazioni o tentativi di disdetta da parte degli abbonati.
Le cause di questa improvvisa impennata di proteste sono molteplici. In primo luogo, l’aumento del 50% del prezzo dell’abbonamento Ultimate, accompagnato da una nuova struttura tariffaria più complessa, ha generato confusione e irritazione tra gli utenti. In secondo luogo, la decisione di rendere Call of Duty: Black Ops 6 disponibile solo per gli abbonati alla fascia più costosa ha dato la sensazione che il valore complessivo del servizio si stia riducendo, nonostante il costo crescente.
Molti analisti sottolineano come il vero danno non sia solo economico, ma percettivo. Fino a poco tempo fa, Xbox Game Pass era considerato “l’abbonamento più conveniente nel mondo del gaming”. Ora, con i rincari, gli utenti sembrano meno propensi a mantenerlo attivo senza riflettere. “Non ci si può più dimenticare del Game Pass”, commentano alcuni esperti: a fronte di una spesa più alta, i giocatori tendono a valutarne con maggiore attenzione la reale utilità mese per mese.
Microsoft, da parte sua, non ha commentato nel dettaglio la portata delle cancellazioni, né ha rilasciato dati ufficiali. Tuttavia, secondo alcune stime di mercato, le scelte recenti — tra rincari, confusione tariffaria e percezione negativa — potrebbero tradursi in perdite importanti, dopo i 300 milioni di dollari di mancate vendite di Call of Duty: Black Ops 6.
In definitiva, la vicenda rappresenta un campanello d’allarme per Microsoft: l’equilibrio tra prezzo, valore percepito e fiducia del pubblico è più fragile che mai. E se il Game Pass resta un pilastro dell’ecosistema Xbox, la reazione del pubblico dimostra che nemmeno l’abbonamento più popolare può sopravvivere indenne a decisioni percepite come ingiuste.
📈 Google searches for “cancel Xbox Game Pass” have hit an all-time high.
🔥 Following price hikes on both Game Pass and Xbox consoles, user frustration has reached new levels. At peak, cancelation-related searches tripled compared to previous spikes.… pic.twitter.com/dQHpwwr6a2
— GameGPU (@GameGPU_com) October 4, 2025