Ghost of Yōtei è pronto a diventare l’uscita di punta di Sony per le festività 2025, ma la notizia che colpisce gli addetti ai lavori riguarda il suo budget. In una nuova intervista, Brian Fleming ha rivelato che i costi di sviluppo del gioco sono stati “molto, molto simili” a quelli di Ghost of Tsushima, ovvero circa 60 milioni di dollari. Nonostante l’industria viva una crescita esponenziale dei budget, Sucker Punch ha mantenuto la stessa dimensione del team e un ciclo produttivo comparabile al primo capitolo.
Come leggiamo su Game File, il confronto è notevole: Marvel’s Spider-Man 2 è arrivato a costare circa 300 milioni di dollari, triplicando i 90 del primo episodio, mentre il progetto Concord avrebbe superato anch’esso quella soglia. In questo scenario, la strategia di Sucker Punch sembra andare controcorrente: puntare su produzioni di qualità ma con risorse contenute, evitando la spirale dei costi insostenibili.
La filosofia dello studio non è nuova. Fin dagli anni ’90, con Rocket: Robot on Wheels per Nintendo 64, e poi con le serie Sly Cooper e InFamous, il team ha lavorato con gruppi relativamente piccoli, riuscendo a creare esperienze raffinate e longeve. Shuhei Yoshida, ex capo dei PlayStation Studios, ha sottolineato come i giochi Sucker Punch siano noti per arrivare sul mercato sorprendentemente stabili e quasi privi di bug, un traguardo raro per produzioni di questa scala.
Ghost of Tsushima nel 2020 ha rappresentato la consacrazione dello studio: oltre 13 milioni di copie vendute, premi e riconoscimenti come candidato a Gioco dell’Anno. Ora, con Ghost of Yōtei, che introdurrà una nuova protagonista femminile, Sucker Punch punta a consolidare quel successo. Fleming ha spiegato che il controllo sui costi non ha compromesso l’ambizione del progetto, ma anzi ne ha rafforzato la sostenibilità.
Guardando al futuro, è estremamente probabile che, come il suo predecessore, Ghost of Yōtei arrivi anche su PC, ma per il momento resta un’esclusiva PS5. In un’epoca di produzioni dai budget “hollywoodiani”, il caso Sucker Punch offre agli studenti e agli appassionati un esempio concreto di come sia possibile coniugare qualità, efficienza e rispetto delle risorse.
Aggiungiamo che il team di sviluppo ha commentato il licenziamento di un’artista del gioco per una battuta su Charlie Kirk.