Hollow Knight: Silksong non solo ha rispettato le aspettative altissime, ma secondo le stime degli analisti si sta imponendo come uno dei più grandi successi indie di sempre. Il metroidvania di Team Cherry ha raggiunto circa 6 milioni di giocatori nel mondo, con il grosso delle vendite concentrate su PC, mentre console e Game Pass hanno giocato un ruolo più limitato. Una performance che dimostra quanto la community fosse in trepidante attesa del sequel, al punto da rilanciare anche le vendite del primo capitolo, tornato improvvisamente in cima alle classifiche.
Secondo GameDiscoverCo, Silksong (un gioco così difficile per un motivo) ha venduto 3,2 milioni di copie su Steam, a cui si sommano circa 500.000 copie su PlayStation e altre 500.000 su Nintendo Switch (tra prima e seconda generazione). Su Xbox, invece, i dati sono meno lineari: il titolo è incluso nel Game Pass, da cui provengono circa 1,5 milioni di download, con poche vendite tradizionali. Sommando queste cifre, si ottiene una base stimata di circa 6 milioni di giocatori nelle prime settimane dal lancio.
I dati di Alinea Analytics confermano la portata del fenomeno: solo nella settimana 7-13 settembre Silksong ha piazzato circa 530.000 copie su Steam, mentre nello stesso periodo l’originale Hollow Knight ha venduto oltre 200.000 copie, nonostante fosse uscito ormai da anni e avesse già superato i 15 milioni di unità. Questo “effetto sequel” ha spinto moltissimi giocatori a recuperare il capitolo iniziale, creando un raro caso di traino reciproco tra due titoli della stessa saga.
Un altro elemento interessante è la distribuzione geografica: la maggioranza dei giocatori proviene da Cina (23,3%) e Stati Uniti (18,4%), seguiti da Russia, Brasile e Regno Unito. Su console, invece, emergono mercati come Brasile e Arabia Saudita, mentre su Game Pass domina ancora il pubblico americano e sudamericano. Questo dimostra che Silksong ha raggiunto un pubblico estremamente eterogeneo, pur mantenendo una forte sovrapposizione con i fan del primo titolo (quasi l’80% degli acquirenti su Steam possiede anche Hollow Knight).
Le recensioni degli utenti riflettono l’attesa spasmodica degli ultimi anni, con parole come “finalmente”, “atteso” e “felice” tra le più ricorrenti nei commenti positivi. Qualche critica riguarda la difficoltà elevata di boss e nemici, ma Team Cherry è già al lavoro su bilanciamenti e patch correttive. In termini di tempo di gioco, la media attuale su Steam è di circa 9 ore e 15 minuti, leggermente inferiore all’originale, ma destinata a crescere con il passare dei mesi e con futuri aggiornamenti.
In definitiva, Hollow Knight: Silksong si conferma non solo un sequel attesissimo, ma anche un caso di studio per l’industria: un piccolo team indipendente è riuscito a dominare il mercato globale, superando vendite e impatto di molti titoli tripla A. Un successo che dimostra quanto un brand ben consolidato, unito a una fanbase fedele, possa trasformarsi in un fenomeno culturale ed economico di primo piano.