La modalità battle royale di Battlefield 6 si prepara a distinguersi nettamente dalle concorrenti, grazie a un sistema di distruzione avanzata che ricalca quello del multiplayer tradizionale. A confermarlo è stato David Sirland, lead producer del gioco, che ha spiegato come la distruttibilità degli scenari non significhi azzerare completamente gli edifici: al contrario, resteranno rovine e macerie progettate per mantenere la leggibilità del campo di battaglia nelle fasi finali della partita.
Il team di sviluppo ha lavorato a lungo sul bilanciamento dopo la recente beta, introducendo reazioni più realistiche a seconda del materiale colpito e della tipologia di danno. Le esplosioni, ad esempio, avranno effetti diversi rispetto agli impatti cinetici, rendendo ogni partita unica senza però compromettere la giocabilità. Come sottolineato da Sirland, l’obiettivo è creare scenari dinamici che cambiano di partita in partita, senza trasformare le mappe in spazi vuoti e difficili da leggere.
Oltre alla distruzione, la battle royale manterrà gli elementi tipici della serie: gadget, esplosivi, veicoli e tutta la libertà tattica che ha reso celebre Battlefield. Non si tratta quindi di una semplice modalità aggiuntiva, ma di una vera reinterpretazione del genere battle royale secondo la filosofia di DICE.
Il gioco sarà disponibile dal 10 ottobre 2025 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S, e al Tokyo Game Show 2025 verrà presentata anche la campagna single player, ulteriore tassello di un progetto che punta a soddisfare tutte le anime della community. Aggiungiamo che un leak recente potrebbe aver svelato la data di uscita della modalità Battle Royale.
Same systems, still leave designed aftermath rubble. Heavily depends on the type of house and materials. Just destroying everything isn't a good idea – we know this. It's not hard to do that either, in fact what we are doing is much harder to get readable, and playing great
— David Sirland (@tiggr_) September 13, 2025