Bancomat, attenzioni alle nuove modalità operative: ecco cosa cambierà molto presto.
Ogni giorno dono milioni gli italiani che si recano al bancomat per prenotare contanti. Si tratta di un gesto quotidiano, divenuto ormai quasi automatico: si inserisce la carta, si digita il PIN personale, si seleziona l’importo e in pochi secondi si ritirano le banconote di cui si ha bisogno.
Si tratta di una routine ormai consolidata che tuttavia, molto presto, subirà una notevole trasformazione. Chi è abituato a prelevare con disinvoltura da qualsiasi sportello automatico, senza prestare particolare attenzione ai dettagli dell’operazione, potrebbe trovarsi di fronte a sorprese inaspettate. Non si tratta di un allarme infondato, ma di cambiamenti concreti che entreranno in vigore a partire da settembre 2025 e che interesseranno tutti i possessori di carte bancarie in Italia e in Europa.
Come cambieranno i prelievi di denaro nel 2025
Capita spesso di dover prelevare e di non trovarsi nelle vicinanze del proprio istituto di credito, dovendo quindi recarsi allo sportello di un’altra banca. A questa operazione vengono talvolta applicate delle commissioni, non sempre dichiarate dallo sportello al momento del prelievo.

Tuttavia le cose cambieranno presto, verrà introdotto l’obbligo di trasparenza delle commissioni sui prelievi, imposto da una direttiva europea a partire dallo scorso giugno. In pratica, ogni volta che effettuerete un prelievo presso uno sportello di una banca diversa dalla propria, il bancomat mostrerà immediatamente e in modo chiaro l’importo della commissione applicata, prima ancora di autorizzare l’operazione.
Si tratta di un cambio di paradigma importante, se fino a oggi i costi potevano essere poco chiari o comunicati solo a operazione conclusa, dal prossimo settembre la banca proprietaria dello sportello automatico dovrà mostrare in tempo reale quanto vi verrà addebitato per il servizio. Un cambiamento che mira a garantire maggiore consapevolezza nelle scelte dei consumatori e a evitare quegli addebiti “a sorpresa” che spesso comparivano solo nell’estratto conto.
Le autorità stanno inoltre valutando l’introduzione di limiti massimi di prelievo più stringenti, con l’obiettivo dichiarato di contrastare il riciclaggio di denaro e favorire la transizione verso i pagamenti digitali.
Questi limiti, seppur con alcune eccezioni per categorie specifiche come professionisti o utenti con particolari esigenze di liquidità, potrebbero modificare sensibilmente le abitudini di chi utilizza frequentemente il contante.
L’impatto pratico di queste modifiche sarà tangibile: ogni prelievo effettuato presso sportelli esterni al proprio circuito bancario diventerà un’operazione più consapevole, dove il costo del servizio sarà elemento di valutazione preliminare. Chi è abituato a prelevare frequentemente dovrà necessariamente rivedere le proprie strategie, magari privilegiando gli sportelli della propria banca o valutando offerte e promozioni specifiche.