Con questa opportunità è possibile risparmiare centinaia di euro su dispositivi tecnologici essenziali.
Ogni giorno, nelle case italiane, migliaia di persone rinunciano all’acquisto di uno smartphone o di un computer nuovo. Non per mancanza di necessità – anzi, questi dispositivi sono ormai indispensabili per comunicare, lavorare, accedere ai servizi pubblici digitali – ma per il peso economico che rappresentano.

Il prezzo di listino, maggiorato da un’IVA al 22%, può diventare proibitivo per molte famiglie, specialmente quando si tratta di tecnologia di qualità che garantisca durata e prestazioni adeguate.
La situazione diventa ancora più frustrante quando questi dispositivi non sono un semplice desiderio, ma una vera necessità. Pensiamo a chi deve utilizzare applicazioni specifiche per la salute, a chi necessita di funzioni particolari per comunicare o lavorare, o semplicemente a chi ha bisogno di restare connesso con il mondo esterno per ragioni che vanno oltre il semplice svago. Eppure, mentre molti rinviano l’acquisto o si accontentano di dispositivi obsoleti, esiste una possibilità concreta di risparmio che rimane largamente sconosciuta.
La Legge 104/92 e l’IVA agevolata al 4%: un diritto dimenticato
Ciò che molti italiani non sanno è che esiste un’agevolazione fiscale significativa per l’acquisto di dispositivi tecnologici. La Legge 104/92 prevede infatti l’applicazione di un’IVA ridotta al 4% – invece del 22% standard – per l’acquisto di computer, smartphone e altri dispositivi informatici quando questi sono considerati “sussidi tecnici informatici” necessari per migliorare l’autonomia e l’integrazione di persone con disabilità.

Questa agevolazione non è limitata a casi di disabilità grave. È sufficiente possedere un certificato di invalidità rilasciato dall’ASL, indipendentemente dal grado di invalidità riconosciuto. Il risparmio è notevole: su uno smartphone da 800 euro, ad esempio, si passa da pagare 976 euro (con IVA al 22%) a 832 euro (con IVA al 4%), con un risparmio netto di 144 euro.
Per accedere all’agevolazione servono due documenti fondamentali: il certificato di invalidità civile o di handicap rilasciato dall’ASL e una prescrizione medica specialistica che attesti la necessità del dispositivo come sussidio tecnico. Quest’ultima può essere rilasciata da qualsiasi medico specialista dell’ASL, non necessariamente quello che segue direttamente la persona.
La procedura varia leggermente tra acquisti in negozio fisico e online. Per gli acquisti su Amazon, ad esempio, è necessario inviare la documentazione all’indirizzo email dedicato prima di effettuare l’ordine. Il sistema prevede inizialmente il pagamento con IVA piena, seguito da un rimborso della differenza. È fondamentale che i dati del certificato corrispondano esattamente a quelli dell’account e dell’indirizzo di spedizione.
Anche i dispositivi di fascia alta, come gli iPhone, rientrano nell’agevolazione. Apple ha infatti integrato numerose funzioni di accessibilità nel sistema iOS, rendendo questi dispositivi veri e propri strumenti compensativi per diverse tipologie di disabilità.