Ubisoft ha confermato ufficialmente che Rayman tornerà: i team di Ubisoft Montpellier e Ubisoft Milan stanno collaborando allo sviluppo di un nuovo gioco di Rayman, progetto in corso già da tempo con il nome in codice Steambot. L’annuncio è arrivato in occasione del trentesimo anniversario del franchise, celebrato tramite un video pubblicato sui canali ufficiali di Rayman, che ha riacceso l’entusiasmo dei fan. Le informazioni sono ancora poche e Ubisoft ha sottolineato che non bisogna aspettarsi aggiornamenti a breve, ma le indiscrezioni parlano di un percorso produttivo che procede “incredibilmente bene” e con un obiettivo fissato alla fine del 2026 per l’uscita.
Ma come leggiamo su Insider Gaming, Ubisoft è attualmente al lavoro su Rayman Remake e non su un nuovo capitolo della serie, ma non vuole limitarsi a riportare soltanto in vita il primo titolo visto che ha già pianificato, se il remake otterrà il successo sperato, lo sviluppo di Rayman 4, che potrebbe arrivare entro la fine del decennio. Sarebbe un ritorno importante per una saga assente dal mercato console e PC dal 2013, quando uscì Rayman Legends, ricordata ancora oggi come una delle migliori esperienze platform della sua generazione.
Il 2025 sarà un anno relativamente tranquillo per Ubisoft, che ha scelto di rallentare i ritmi per puntare maggiormente sulla qualità. Ma tra il 2026 e il 2027 l’editore prevede un fitto calendario di uscite, che dovrebbe includere, oltre a Rayman Remake, titoli attesissimi come Assassin’s Creed Hexe, il nuovo Ghost Recon (Project Ovr), il Remake di Splinter Cell (Project North), il nuovo Far Cry (Project Blackbird), il Remake di Prince of Persia (Project Rewind) e l’ancora attesissimo Beyond Good and Evil 2. In questo scenario, Rayman rappresenta non solo un ritorno nostalgico, ma anche una pedina chiave in una strategia editoriale volta a riportare in auge alcuni dei marchi più amati del catalogo Ubisoft.