L’attesa per Hollow Knight: Silksong sta finalmente per terminare: il titolo arriverà il 4 settembre 2025, a oltre sette anni dall’annuncio iniziale. Una tempistica insolita per un progetto indie, che ha spinto molti a chiedersi se ci fossero stati problemi interni. In realtà, come ha spiegato Team Cherry in un’intervista a Bloomberg, lo sviluppo non si è mai arenato: è stato un percorso continuo, scandito dal desiderio di espandere costantemente i contenuti senza compromessi.
Come rivelato nella nuova intervista su Bloomberg, originariamente pensato come un semplice DLC del primo Hollow Knight, Silksong si è presto trasformato in un sequel a tutti gli effetti, fino a diventare un’opera persino più grande del gioco originale. Con l’ampliarsi del team e l’arrivo di nuove idee, sono stati introdotti un sistema di quest articolato, città multiple da esplorare e un mondo di gioco vasto e reattivo alle abilità della protagonista Hornet. Ogni nuova aggiunta portava con sé altre sfide: più boss complessi, più animazioni, più artwork. A un certo punto, raccontano gli sviluppatori, uno di loro ha persino smesso di disegnare concept art perché “ogni idea sembrava degna di essere inserita nel gioco” e a quel ritmo sarebbero serviti quindici anni per completarlo.
Il motivo principale della lunga attesa, quindi, non è stato un blocco creativo ma la scelta deliberata di non tagliare nulla. Team Cherry ha preferito prendersi tutto il tempo necessario per rifinire ogni dettaglio, senza scadenze forzate. La ragione è anche economica: mentre lo sviluppo del primo Hollow Knight era avvenuto tra mille sacrifici, con un budget ridotto al minimo, il successo da oltre 15 milioni di copie vendute ha garantito al piccolo studio la sicurezza finanziaria per lavorare senza pressioni, concentrandosi solo sulla qualità.
Non mancano riferimenti alle promesse passate: quando Xbox parlò di un’uscita entro giugno 2023, il team non stava ingannando i fan, ma era convinto che il gioco fosse vicino al completamento. Il problema è che, invece di fermarsi, gli sviluppatori hanno continuato ad arricchire Hollow Knight: Silksong con nuovi sistemi e boss, finendo per sottovalutare il tempo necessario. Col passare degli anni, il progetto è diventato un circolo “virtuoso-vizioso”: più il gioco migliorava, più diventava impensabile pubblicarlo senza la stessa cura in ogni aspetto.
Ora, a pochi mesi dal debutto, Team Cherry si dice soddisfatto e pronto a guardare oltre. Gli sviluppatori hanno confermato che dopo l’uscita di Silksong ci saranno contenuti aggiuntivi, probabilmente DLC, con piani “ambiziosi” che però richiederanno tempo per essere realizzati. Dopo sette anni di attesa, però, i fan possono finalmente prepararsi a vivere la nuova avventura di Hornet, nata da un percorso di creatività pura e dall’ambizione di superare persino il mito di Hollow Knight.