Il futuro di Xbox non sarà solo una nuova console, ma una vera trasformazione dell’intero ecosistema gaming di Microsoft. Jason Ronald, vicepresidente della divisione Xbox, ha anticipato che la prossima generazione di console verrà costruita in partnership con AMD, con un forte focus sull’innovazione hardware. Tra le novità più rilevanti ci sarà l’introduzione di un chip dedicato all’Intelligenza Artificiale e al rendering neurale, pensato per rendere il gameplay più immersivo e per aprire la strada a nuove esperienze impossibili sulle macchine attuali.
Uno degli obiettivi principali sarà l’apertura delle piattaforme: Microsoft vuole che il giocatore non sia più legato a un singolo store digitale. Per questo Ronald ha suggerito nel corso di una nuova intervista con Windows Central che Xbox Next-Gen potrebbe supportare Steam, GOG e altre librerie, unificando in un solo dispositivo le diverse esperienze di gioco. Una filosofia che richiama la visione originale della prima Xbox: puntare sul futuro anche quando sembrava prematuro, come accadde con Xbox Live ai tempi dei modem 56K.
Parallelamente, Microsoft continua a investire nel cloud gaming. Jason Beaumont ha sottolineato l’espansione dei server e la possibilità di introdurre abbonamenti cloud-only più accessibili, per permettere a chiunque di giocare ovunque, anche su dispositivi meno potenti. L’idea è semplice: garantire l’accesso ai giochi in ogni contesto, che si tratti di una console, di un PC, di un portatile da gaming come l’Xbox Ally o di uno smartphone.
“Posso dirvi che il nostro team è pienamente concentrato sull’innovazione hardware e del silicio, e su come possiamo spingerci oltre i limiti dell’attuale generazione di dispositivi. Questo impegno si basa sul lavoro che stiamo portando avanti per costruire una piattaforma unificata su più dispositivi in modi innovativi. Si tratta inoltre di garantire che l’accesso ai videogiochi non sia limitato a un singolo dispositivo o store virtuale. Abbiamo costruito la libreria di Xbox su un’ampia gamma di servizi diversi e vogliamo mettere questa esperienza al centro dell’attenzione”.
In tutto questo il modello Game Pass rimane centrale in questa strategia. Beaumont ha infatti confermato una crescita a doppia cifra delle transazioni sia first-party che third-party, con ricavi record e payout mai così alti agli sviluppatori. Inoltre, grazie a Xbox Play Anywhere, i titoli disponibili su più piattaforme ottengono maggiore visibilità e coinvolgimento, ampliando la community di giocatori.
In sintesi, la prossima Xbox non sarà soltanto più potente: rappresenterà un’evoluzione concettuale, capace di abbattere barriere tra store, dispositivi e modalità di fruizione. Un ecosistema flessibile e unificato, dove ogni giocatore potrà scegliere come, dove e con cosa vivere la propria esperienza.