Gli egiziani erano avanti secoli rispetto agli altri popoli e 3300 anni prima della nascita di Cristo avevano già inventato un gioco da tavolo, considerato uno degli antenati del backgammon.
Si chiama senet ed è uno dei giochi più antichi di sempre. Teatro dell’invenzione ludica è l’Antico Egitto e la prova è arrivata dai numerosi reperti archeologici ritrovati nelle tombe risalenti al Medio e Nuovo Regno. Il termine Senat significa “passaggio” e il gioco aveva anche significati religiosi connessi al viaggio dalla vita terrena all’aldilà.

Nacque per la classe sociale più alta, quella dei faraoni (V- IV millennio a.C.). In seguito, intorno al 1500 a.C. divenne un gioco popolare, in una sfida mistica fra il defunto e il Destino in persona, il che spiegherebbe perché si siano ritrovati nelle tombe molte spiegazioni di partite di senet. Persino nella tomba di Tutankhamon sono stati rinvenuti tavoli da gioco in legno e avorio, con cassetti per le pedine sotto la tavola.
Senet: le regole del gioco
Gli studiosi hanno ricercato il funzionamento del senet e oggi esistono anche versioni online del gioco. La struttura del gioco è la seguente: parte con un duello simmetrico tra due giocatori. Si giocava su una scacchiera di trenta caselle, 3 file da 10, su cui ciascuno dei due giocatori dispone le proprie pedine: 7 pedine bianche e 7 pedine nere; quattro legnetti a forma di mezzo cilindro, con la parte convessa colorata in nero e l’altra in bianco utilizzati per realizzare il punteggio utile per gli spostamenti. In basso un video pratico realizzato sul canale YouTube Dr. Cthulhu.
I giocatori dispongono le pedine sulla scacchiera, in maniera alternata rispetto a quelle dell’avversario: quelle “bianche” negli spazi dispari, quelle “nere” negli spazi pari. I legnetti (o il dado) vengono lanciati per determinare il punteggio. Il calcolo del punteggio ottenuto con i legnetti avviene sulla base del seguente schema: una faccia bianca verso l’alto (e tutte le altre nere) equivale a 1 punto; Due facce bianche (e due nere) equivalgono a 2 punti; Tre facce bianche equivalgono a 3 punti; Quattro facce bianche equivalgono a 4 punti e nessuna faccia bianca (tutte nere) equivale a 6 punti.
Nella versione moderna, vince il giocatore che per primo riesce a portare fuori dalla scacchiera tutte le sue pedine. In epoca antica, invece, per un significato religioso, tutti e due i giocatori dovevano comunque terminare la partita. Il giocatore che era uscito prima non abbandonava l’altro, ma lo assisteva fino a che non fosse arrivato alla conclusione del percorso. Il senet è persino presente nel videogame Tomb Raider: The Last Revelation di Eidos Interactive uscito nel 1999.