Anche GTA 6 può fallire, una frase che sembrava impensabile fino a qualche mese fa, ma che oggi arriva direttamente dal CEO di Take-Two, Strauss Zelnick. Ebbene sì, nonostante il clamoroso successo di GTA 5 e le previsioni di vendita record, l’editore invita alla cautela: “Non crediamo che il successo sia garantito. Guardiamo sempre alle nostre spalle. Stiamo correndo spaventati” – afferma, spezzando l’idea che GTA 6 sia automaticamente un trionfo assicurato.
Come riportato da The Game Business, questo approccio prudente si inserisce in una strategia chiara: creatività, innovazione ed efficienza. Zelnick sottolinea quanto l’arroganza sia il nemico del successo continuo e quanto il team Rockstar non possa permettersi di adagiarvisi. Il timore di nuovi competitor, titoli e perfino formati che potrebbero cambiare il panorama videoludico nei prossimi 5-10 anni è reale, e Take-Two intende farsi trovare preparata.
Leggiamo quanto affermato da Strauss Zelnick:
“Posso assicurarvi che non dormiamo sugli allori, visto che non crediamo che il successo sia garantito. Ci guardiamo sempre alle spalle e stiamo correndo spaventati. Credo fortemente che l’arroganza sia il nemico del successo continuo. Sappiamo che nei prossimi due, tre, cinque, dieci anni ci saranno una serie di nuovi giochi e magari persino nuovi formati”.
Ad ogni modo i numeri attuali di Take-Two parlano chiaro: nel trimestre appena concluso, l’azienda ha registrato $1,42 miliardi in prenotazioni, ben oltre le previsioni. La divisione mobile sta “schiacciando” ogni aspettativa, con giochi come Match Factory e Color Block Jam in forte crescita. Anche 2K si conferma in ottima salute: NBA 2K ha venduto 11,5 milioni di copie, con una spesa ricorrente aumentata del 48% anno su anno. GTA Online continua a vendere e incassare con oltre 215 milioni di unità distribuite.
Ma GTA 6 è solo la punta dell’iceberg: Take-Two ha in programma 25 nuovi giochi tra il 2027 e il 2028, tra cui Mafia: The Old Country, Borderlands 4, CSR 3, Judas e altri cinque titoli sportivi. Questo dimostra che, anche se GTA 6 dovesse sorprendentemente non soddisfare le aspettative, la compagnia non sarebbe in crisi.
Sul fronte economico, Take-Two si dichiara “selettivamente fiduciosa” nel futuro del mercato console e sempre più interessata all’espansione nei mercati emergenti come India, Cina e Medio Oriente. L’obiettivo? Essere leader anche al di fuori di USA ed Europa.
Infine, il tema del prezzo di Grand Theft Auto 6 non è stato ignorato. Sebbene alcuni giochi recenti abbiano raggiunto la soglia degli 80 dollari, Take-Two punta a offrire “più valore di quanto il consumatore paga” e preferisce un approccio flessibile. Per ora, GTA 6 resta confermato per maggio 2026 su PS5 e Xbox Series X|S. Ma, a sentire le parole del CEO, non si tratterà di un semplice sequel destinato a dominare, bensì di una scommessa su cui il team gioca tutto, senza dare nulla per scontato.