Sony sta progettando la sua prossima console di punta, e secondo gli esperti di Digital Foundry, PS6 potrebbe adottare una configurazione da 24 GB di RAM, una scelta strategica che punta a bilanciare prestazioni elevate e sostenibilità economica. L’ipotesi arriva dopo attente valutazioni sulle esigenze della prossima generazione videoludica e sui vincoli industriali legati ai costi di produzione.
Wccftech ricorda che attualmente PS5 e PS5 Pro montano 16 GB di memoria unificata, mentre alcuni appassionati ipotizzavano un netto salto verso i 32 GB per PS6. Tuttavia, gli esperti di DF suggeriscono che un’espansione a 24 GB rappresenterebbe un miglioramento sensato senza far lievitare troppo i costi, dato che la DRAM resta una componente costosa e la produzione su larga scala richiede compromessi attenti. In particolare, il prezzo della memoria non ha subito cali significativi negli ultimi anni, rendendo improbabile l’adozione di soluzioni troppo spinte.
Sul fronte delle funzionalità, i 24 GB di RAM sarebbero più che sufficienti per sostenere migliorie tecniche come ray tracing più avanzato e machine learning integrato, aree cruciali nell’evoluzione delle esperienze su console. Va ricordato che, a differenza dei PC, le console possono sfruttare sistemi operativi leggeri e una gestione hardware ottimizzata, quindi non necessitano della stessa quantità di RAM per ottenere buone prestazioni.
Un altro elemento che giustifica questa scelta è la possibile introduzione di una nuova console portatile da parte di Sony, che secondo alcuni rumor potrebbe essere capace di far girare giochi PS5 in modo nativo e disporre di 16 GB di RAM. In quest’ottica, dotare PlayStation 6 di 24 GB garantirebbe continuità nello sviluppo multipiattaforma, evitando una forbice troppo ampia tra i due dispositivi e facilitando il lavoro degli sviluppatori.
Infine, sebbene si tratti ancora di speculazioni, le fonti concordano sul fatto che PS6 sarà notevolmente più potente della PS5 Pro e vicina, almeno in potenza teorica, a una scheda video di fascia altissima come la RTX 4090. Tutto ciò lascia intendere che Sony stia lavorando a un dispositivo ambizioso ma accessibile, cercando di trovare il giusto equilibrio tra potenza bruta, costi di produzione e compatibilità futura.
In attesa di annunci ufficiali, ciò che emerge chiaramente è che PlayStation 6 è una priorità assoluta per Sony, e ogni decisione tecnica – incluso il taglio di RAM – sarà presa per assicurare un’esperienza evoluta e sostenibile per milioni di giocatori.
Ricordiamo inoltre che secondo nuove stime, PS6 sarà due volte più potente di PS5 Pro e quasi come una RTX 4090.