Cresce il malumore tra i fan PlayStation: le costose Collector’s Edition di Death Stranding 2 e Ghost of Yōtei non includono il disco fisico del gioco. Una decisione che ha spiazzato la community, specialmente quella formata da collezionisti appassionati, che acquistano proprio per arricchire le proprie librerie con confezioni fisiche e oggetti esclusivi. Sebbene entrambe le edizioni da collezione offrano una vasta gamma di contenuti speciali — come statuette, repliche, artwork, oggetti di scena e bonus in-game — manca il componente più atteso: la copia su disco. Al suo posto, soltanto un codice per il download digitale.
Nel caso di Death Stranding 2, l’edizione da collezione comprende una statua del Magellan Man alta 38 cm, oggetti digitali esclusivi, una lettera firmata da Hideo Kojima e altri elementi pensati per i fan più affezionati. Ma nessun disco. Lo stesso accade con Ghost of Yōtei, seguito spirituale di Ghost of Tsushima, che nella sua Collector’s Edition offre la maschera del protagonista, una replica della guardia della spada (tsuba) e altri oggetti in stile giapponese, ma anche qui manca la versione fisica del gioco.
Il prezzo delle due edizioni da collezione, fissato a 250 Euro, ha reso per i fan la mancanza del disco ancora più fastidioso. Il fatto che esistano versioni standard fisiche dei due giochi peggiora la percezione della scelta di Sony, che finora non ha offerto una motivazione ufficiale. La delusione è palpabile online, dove molti utenti hanno già dichiarato di voler rinunciare al preordine a causa di questa scelta, visto che chi compra una Collector’s Edition lo fa proprio per possedere l’oggetto nella sua interezza, includendo spesso una confezione Steelbook per custodire il disco, l’assenza di quest’ultimo suona quasi come un paradosso.
“Il fatto che la Collector’s Edition offra solo la versione digitale del gioco è un no da parte mia”, ha affermato un utente, mentre un altro ha scritto “Avrei preordinato l’edizione da collezione se fosse stata inclusa una copia FISICA del gioco”.
La decisione ha riacceso i timori di un futuro completamente digitale per PlayStation, ipotesi che era stata smentita in passato dall’ex CEO di Sony. Eppure, escludere il formato fisico proprio nelle edizioni dedicate ai collezionisti sembra andare nella direzione opposta alle aspettative del pubblico più affezionato. Per ora, il risultato è chiaro: delusione e proteste da parte di chi si aspettava di poter custodire il proprio nuovo titolo preferito anche sullo scaffale, non solo nella propria libreria digitale.
No physical discs in Death Stranding 2 and Ghost of Yotei PS5 Collector’s Editions upset fans.https://t.co/HY42NvH4jr pic.twitter.com/aA8i48SShk
— GermanStrands (@GermanStrands) July 1, 2025