In Death Stranding 2: On The Beach, le tute non sono semplici skin decorative, visto che ognuna di esse è cotraddistinta da caratteristiche uniche che possono facilitare esplorazione, combattimento e stealth. Di conseguenza ottenere tutte le uniformi non è solo una sfida estetica, ma una vera e propria strategia per affrontare in modo più efficiente i diversi ambienti del gioco.
Spiegata l’importanza delle tute in Death Stranding 2: On The Beach, ecco una guida completa su come sbloccarle e usarle al meglio.
Partendo dalla tuta Black Camo, si tratta della dotazione di base: Sam la indossa fin dall’inizio del gioco, ed è adatta a situazioni generiche, senza vantaggi particolari. Poco dopo, nell’Episodio 3, si ottiene la versione Normale, che pur non avendo bonus, è l’unica personalizzabile nei colori, utile di conseguenza per adattarsi visivamente al paesaggio circostante.
Procedendo nella storia e collegando la base del Governatore alla Rete Chirale, si sblocca la Desert Yellow, una tuta perfetta per deserti e aree rocciose. Sempre in ambito narrativo, completando l’Episodio 4 si riceve la Squares, con una colorazione ideale per muoversi indisturbati su superfici asfaltate o innevate.
Passando a tute che richiedono interazioni opzionali, la Desert Green si ottiene raggiungendo il Livello 2 di connessione con la Rabdomante, un prepper situato in Australia. È pensata per zone fangose o ricoperte di muschio, contesto condiviso con la Woodland, sbloccabile collegando il Cacciatore di Fantasmi alla rete.
Ovviamente come sarebbe lecito attendersi, le tute più avanzate sono quelle con le abilità attive. La AI Camo, ottenibile completando l’Ordine Principale 25, rende Sam invisibile alle telecamere AI, ottima per evitare i sistemi di sicurezza nemici. Infine, la prestigiosa tuta Junji Ito, creata in collaborazione con il celebre artista horror, si ottiene al termine dell’Ordine Principale 34 e facilita la fuga dalle Creature Arenate, rendendola un’ottima risorsa per chi affronta frequentemente queste entità.
In sintesi, collezionare tutte le tute non solo arricchisce l’esperienza estetica, ma offre strumenti preziosi per adattarsi meglio al mondo frammentato di Death Stranding 2: On The Beach. Per questi motivo, conoscere dove e come ottenerle permette di pianificare in anticipo il proprio stile di gioco.