La prossima generazione di console si profila più uniforme che mai: secondo l’affidabile leaker Kepler, sia PS6 che Xbox Next adotteranno la medesima architettura grafica, nota come UDNA, sviluppata da AMD. La notizia, emersa su NeoGAF, suggerisce una convergenza senza precedenti tra le due piattaforme sul fronte hardware, aprendo scenari interessanti per gli sviluppatori ma anche interrogativi sul posizionamento competitivo dei due colossi.
UDNA, evoluzione della già potente RDNA4, rappresenterebbe un vero salto generazionale: +20% di prestazioni nella rasterizzazione, ma soprattutto il doppio della potenza nelle operazioni di ray tracing e nel ricorso a tecnologie di upscaling basate sull’intelligenza artificiale. Questo allineamento tecnologico porterà, secondo Kepler, a console “quasi identiche” per potenziale, con differenze minime legate più a esigenze di retrocompatibilità o a scelte di feature software che a reali divergenze prestazionali. Il contributo di Sony e Microsoft, in termini di personalizzazione, sarà di conseguena marginale: “il 99% del lavoro che conta è di AMD”, sostiene il leaker.
Una delle variabili più discusse resta la data di lancio. Entrambe le console sembrerebbero programmate per il 2027, ma Microsoft sarebbe intenzionata a giocare d’anticipo, puntando addirittura a un lancio di Xbox Next già nel 2026. L’idea è supportata dalla lineup di giochi first-party in uscita l’anno prossimo, come Halo CE Remake, Forza Horizon 6 e Gears of War: E-Day, che potrebbero fare da traino ideale al debutto hardware. Sony, dal canto suo, potrebbe decidere di non affrettare i tempi, a meno che la prospettiva di lasciare per un anno l’esclusiva su GTA 6 ad una piattaforma concorrente di nuova generazione non venga vista come una minaccia strategica.
Infine, alcune indiscrezioni smentiscono aspettative diffuse nella community PC: i nuovi SoC non avranno 3D Cache, tecnologia di recente adozione sulle GPU desktop che molti ritenevano possibile anche per le console. Inoltre, non sono ancora noti altri dettagli precisi, come la configurazione finale delle unità di calcolo (CU).
Pur trattandosi di informazioni non ufficiali e soggette a variazioni, la coerenza interna e l’autorevolezza della fonte rendono queste indiscrezioni degne di attenzione. Se confermate, segnerebbero un futuro in cui PlayStation 6 (che è una priorità assoluta di Sony) e Xbox Next si contenderanno il mercato su piani hardware quasi identici, lasciando a contenuti esclusivi, servizi e prezzo il compito di fare davvero la differenza.