I giochi PlayStation su PC non sono ormai certamente una novità, ma Sony continua a gestire questa transizione in modo prudente e calcolato. Mentre Xbox ha adottato un approccio più aperto al multipiattaforma, il colosso giapponese ha precisato che preferisce valutare attentamente ogni singolo caso, per tutelare ciò che rende la sua console PS5 unica: l’esperienza d’uso esclusiva e la qualità delle sue esclusive.
Durante un recente incontro con gli investitori (grazie a VGC), Hermen Hulst, capo dei PlayStation Studios, ha chiarito che l’intenzione non è quella di lanciare i giochi su PC il giorno stesso dell’uscita su console, come fa Microsoft, ma di scegliere tempi e modalità in base a strategie ben precise. Questo vale soprattutto per i titoli single-player, come God of War o Spider-Man 2, considerati da Sony delle vere “vetrine” tecnologiche per mettere in risalto le capacità della PS5.
Hulst ha sottolineato come portare i giochi su PC serva ad ampliare il pubblico, ma che questa operazione dev’essere fatta con attenzione, per non sminuire il valore percepito della piattaforma PlayStation. I giochi first party arrivano su PC, sì, ma solo dopo mesi, a volte anni, e mai a discapito dell’esperienza originale su console.
Anche il CEO di Sony Interactive Entertainment, Hideaki Nishino, ha confermato questa visione. Ha spiegato che l’azienda continua a monitorare le abitudini e le preferenze dei giocatori, e che, pur riconoscendo che la concorrenza e i modelli emergenti spingono all’innovazione, Sony non sente il bisogno di cambiare rotta.
Hulst ha risposto quanto segue:
“Hai perfettamente ragione nel dire che stiamo continuamente provando nuovi modi per permettere ai giocatori di interagire con le nostre serie con il rilascio su altre piattaforme. È importante capire che poniamo grande attenzione nel portare le nostre serie al di fuori del mondo console, per raggiungere un pubblico nuovo, e che stiamo deliberatamente adottando un approccio misurato nel farlo. In particolare, per quanto riguarda i giochi single-player, i nostri titoli di punta rappresentano un elemento distintivo. Aggiungo però che l’aspetto che differenzia davvero una console PlayStation è che questi titoli mettono in mostra le prestazioni e la qualità dell’hardware. Di conseguenza vogliamo assicurarci che i giocatori abbiano la migliore esperienza possibile con questi giochi. Siamo molto attenti su come, se e quando portare questi titoli su altre piattaforme.”
In sintesi, la strategia Sony è chiara: proteggere l’identità di PlayStation, offrendo giochi su PC senza mai trasformarli in un’alternativa equivalente alla console.
Aggiungiamo in conclusione dell’articolo che Sony ha ammesso di apprezzare la svolta multipiattaforma di Xbox.