Proprio in queste ore sta facendo il giro del web un nuovo rumor riguardanti una nuova console firmate Sony: la nuova PlayStation Portatile. Le indiscrezioni, provenienti da fonti affidabili come KeplerL2 — noto leaker legato all’universo AMD — delineano un quadro tecnico ambizioso e tecnologicamente avanzato. La portatile, in particolare, si presenta come una vera evoluzione rispetto all’attuale PS Portal, con capacità standalone e un hardware pensato per supportare giochi PS5, pur con una potenza inferiore.
Come riportato su NeoGaf, il cuore del dispositivo sarà una APU AMD costruita sull’architettura gfx13 (UDNA), la stessa che sarà adottata anche per la futura PS6. Questa scelta permette sinergie nello sviluppo software, ma soprattutto introduce AI upscaling (noto come PSSR), un sistema intelligente per migliorare la qualità grafica e compensare i limiti della larghezza di banda della memoria, stimata in 149 GB/s, circa un terzo rispetto a quella di PS5.
Sul fronte della memoria, la console sarà dotata di 16 GB di RAM LPDDR5X, soluzione efficiente per una portatile moderna. A questo si aggiungono 36 Compute Units, un numero significativo che evidenzia un’impostazione da “console vera”, con 4 MB di cache L2 e 16 MB di Infinity Cache (detta anche MALL – Memory Attached Last Level cache), assente nelle console attuali. Il risultato è un sistema compatto ma tecnologicamente avanzato, con un approccio molto più simile a una PS5 compatta che a un semplice accessorio di streaming.
Va ricordato che, a oggi, Sony non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito a questi progetti. Tuttavia, i dettagli tecnici circolati coincidono con le strategie evolutive di AMD e con la crescente tendenza del mercato verso l’ibridazione tra console domestiche e portatili. Il successo di dispositivi come Steam Deck e ASUS ROG Ally potrebbe aver spinto Sony a fare il proprio ritorno nel settore portatile con una proposta competitiva e ben integrata nell’ecosistema PlayStation.