MindsEye, l’atteso action sandbox sviluppato da Build a Rocket Boy, sta per debuttare nel panorama videoludico, ma a sorpresa perde due membri chiave del team dirigenziale proprio a ridosso del lancio. Il progetto, ideato da Leslie Benzies, storico ex-presidente di Rockstar North e figura centrale dietro al successo di GTA V, punta in alto: non si limita a un videogioco, ma vuole essere il nucleo di un metaverso interattivo, con contenuti personalizzabili e strumenti creativi aperti al pubblico.
A una sola settimana dall’uscita, Riley Graebner (Chief Legal Officer) e Paul Bland (Chief Financial Officer) hanno annunciato il loro addio alla compagnia. Il primo ha spiegato la decisione tramite LinkedIn, affermando con orgoglio di aver contribuito a far crescere la società fino a oltre 450 dipendenti e di aver costruito da zero l’intera struttura legale. Il secondo, più riservato, ha semplicemente aggiornato il suo profilo senza ulteriori commenti.
Sebbene non ci siano segnali evidenti di tensioni interne né dichiarazioni ufficiali da parte dello studio, le dimissioni così ravvicinate al lancio alimentano dubbi e speculazioni. È plausibile che entrambi i dirigenti abbiano atteso di traghettare il progetto fino al rilascio per poi cogliere nuove opportunità professionali. Tuttavia, in un settore dove la percezione pubblica è fondamentale, simili cambi di rotta rischiano di minare la fiducia degli investitori e del pubblico.
In attesa di scoprire se MindsEye riuscirà a mantenere le promesse — e se il metaverso costruito da Build a Rocket Boy riuscirà a imporsi come nuova frontiera del gaming — resta chiaro che il percorso verso il lancio non è privo di ostacoli.